Aumento Tari, il no della politica a impianti di trattamento rifiuti

(Fabio Franchi, segretario generale della Cisl Firenze-Prato)
Franchi (Presidente Cisl Firenze-Prato): “Se si continua a dire no a qualunque impianto di trattamento rifiuti le tariffe sono destinate ad aumentare ogni anno”
“La discussione alla quale stiamo assistendo sulla Tari è l’amara eredità che ci lascia una politica toscana che sul tema rifiuti ha deciso negli anni di non decidere”.
A dirlo è il segretario generale della Cisl Firenze-Prato, Fabio Franchi, in merito alle polemiche esplose a Firenze sull’aumento della tassa sui rifiuti.
“C’è necessità di aprire quanto prima una riflessione sulla gestione futura dei rifiuti; aver detto e continuare a dire no ai termovalorizzatori e no a qualsiasi impianto di trattamento – dice Franchi – determina un doppio disastro: economico, perché fa aumentare il costo dello smaltimento dei nostri rifiuti in altre regioni o in altri paesi addirittura; ambientale, perché portare i nostri rifiuti a centinaia di chilometri di distanza, con tir o navi a gasolio, crea un danno in termini di emissioni inquinanti incredibile”.
“Per questo – prosegue il segretario Cisl – i cittadini di Firenze e della Città metropolitana hanno il dovere di sentire parole di verità e trasparenza, la nostra posizione da sempre è stata chiara: senza impianti di trattamento dei rifiuti i costi e le tariffe sono destinati ad aumentare ogni anno”.
Redazione Cuoreeconomico
(Riproduzione riservata)
Per inviare comunicati stampa alla Redazione di CUOREECONOMICO: cuoreeconomico@esg89.com
WHATSAPP Redazione CUOREECONOMICO: 327 70234751
Per Info, Contatti e Pubblicità scrivere a: customer@esg89.com











