ven 12 dic 2025

Seguici su:

29/05/2023

Bussoni (Confesercenti): “Mercato interno in sofferenza, detassare aumenti contrattuali”

(Mauro Bussoni, segretario nazionale Confesercenti)

Il segretario nazionale di Confesercenti a CUOREECONOMICO “La nostra previsione di un 2023 con un calo delle vendite del 2,5 percento rischia di essere ottimistica. Il turismo ci tiene a galla ma non può bastare”

L’inflazione sta creando grandi problemi al nostro settore specifico, perché le famiglie con redditi medio bassi non fanno fatica.

A questo poi si aggiungono i rincari del prezzo del gas. Il mercato interno purtroppo sta andando in sofferenza, ce lo dicono gli ultimi dati”.

Mauro Bussoni, segretario nazionale di Confesercenti, traccia con CUOREECONOMICO un quadro a tinte grigie del mondo del commercio: “Abbiamo andamenti sotto lo zero – dice – se considerati in volume ed in confronto con il 2022, a segnalare il fatto che le vendite in valore sono ‘drogate’ dall'alto livello dell’inflazione.

Di questo passo, la nostra previsione che il 2023 si chiuderà con un calo del volume delle vendite del 2,5 percento rischia di essere ottimistica: un crollo di cui risentiranno soprattutto le piccole superfici. Per fortuna abbiamo il settore turistico, che invece va molto bene”.

Sul filo dell’equilibrio

La spirale dell’inflazione dunque, rischia di compromettere un comparto chiave dell’economia italiana: “Ci sarebbe bisogno dell’innesto di nuova energia, sia per quanto concerne il lavoro, sia per quanto concerne il potere d’acquisto – sottolinea Bussoni –. Noi lo stiamo dicendo in tutte le salse: bisogna detassare gli aumenti contrattuali e facciamo in modo che quello che arriva in busta paga sia nella disponibilità del lavoratore.

Sarebbe un bell’aiuto in più oltre al taglio del cuneo fiscale, che però riguarda solo alcuni settori. Siamo ancora in bilico fra prospettive di uscita della crisi ed il rischio di venirne ancora risucchiati, anche per cause esogene rispetto al nostro Paese ma che influiscono in modo pesante”.

LEGGI LA NOSTRA INTERVISTA ALLA PRESIDENTE DE LUISE

Commercio di prossimità chiave della rigenerazione urbana

Il Pnrr – aggiunge Bussoni – sarà giustamente in gran parte destinato alle grandi opere, soprattutto infrastrutture, che ovviamente sono importantissime per lo sviluppo economico del Paese, ma che non impattano direttamente sulle Pmi.

Giusto investire in questa fase anche sulle infrastrutture sanitarie, culturali ed altro. Si dovrebbe più che altro cercare di portare avanti progetti di rigenerazione urbana, dei quali ovviamente i negozi di prossimità possono e devono essere protagonisti.

Ne abbiamo parlato in audizione al Senato: abbiamo detto che occorre dare una fiscalità di vantaggio alle imprese di vicinato, altrimenti rischiamo di perdere un punto di riferimento che valorizza il territorio, dà una risposta sociale e contribuisce anche a diminuire l’uso delle automobili”.

Purtroppo – aggiunge Bussoni – la disponibilità per fare interventi, al di là del Pnrr, da parte dei Comuni non sempre è facile: bisogna dare ai territori tutta una serie di opportunità affinchè riescano a mettere in pratica i progetti”.

Le priorità in agenda

Bussoni disegna poi il quadro delle priorità per il settore. “Intanto come dicevo bisogna accelerare sulla fiscalità agevolata, per far avere più denaro, magari anche prevedendo cedolari secche per locazioni diverse da quelle abitative, così da garantire una migliore attuazione del Pnrr che guardi alle reali esigenze del territorio.

Poi occorre un piano che dia un indirizzo di stabilità per uscire finalmente dallo stato di incertezza.Il Pnrr è una occasione, ma se lo si utilizza male, diventa anch’esso fonte di incertezza”.

La certezza turismo

Nel grigiore, l’unica luce è quella del turismo: “Abbiamo davanti – conclude Bussoni – due anni con prospettive molto buone, ma non possiamo rilassarci perché i nostri competitor non stanno certo fermi.

Anche perché non si può vivere di solo turismo: noi siamo un Paese trasformatore, quindi con la carenza di materiali e i rincari dell’energia, se non riusciamo a trasformare diventa un problema”.

Di Emanuele Lombardini
(Riproduzione riservata)

Per inviare comunicati stampa alla Redazione di CUOREECONOMICO: cuoreeconomico@esg89.com
WHATSAPP Redazione CUOREECONOMICO: 327 70234751
Per Info, Contatti e Pubblicità scrivere a: customer@esg89.com