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04/03/2024

Cisl Roma e First Cisl, accordo con Banca del Fucino su concessione dei fidi

(Enrico Coppotelli, segretario Cisl Lazio)

Coppotelli e Stroppa: "Impegno congiunto affinchè i soldi vengano stanziati dietro la presentazione da parte delle imprese della documentazione che comprovi il rispetto delle norme in materia di salute e sicurezza nei cantieri, sia nei casi di appalto che di subappalto. Ora avanti con l'osservatorio sul credito"

La salute e la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori escono rafforzate da intese come questa, che ci auguriamo costituiscano un esempio di best practice nel settore”. Così Enrico Coppotelli e Claudio Stroppa, Cisl Roma e First Cisl Roma.

Il protocollo di intesa sottoscritto dalla Cisl con la Banca del Fucino prevede l’impegno della banca a subordinare la concessione dei fidi alla presentazione da parte delle imprese della documentazione che comprovi il rispetto delle norme in materia di salute e sicurezza nei cantieri, sia nei casi di appalto che di subappalto.

Peraltro nel Protocollo d’intesa si legge chiaramente che le parti considerano “la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro elementi essenziali per assicurare il rispetto delle persone e del lavoro”.

A dimostrazione di come la sicurezza nei cantieri edili può passare anche da intese siglate con gli istituti bancari. Il Protocollo dimostra che concetti come la responsabilità sociale d’impresa sono declinabili nel concreto.

Come del resto la Cisl ha sempre sostenuto. Siamo in presenza di un’innovazione concettuale che apre una fase diversa guardando al futuro".

I dettagli dell'accordo

"Ci sono punti precisi che le imprese dovranno rispettare per ottenere il finanziamento dell’istituto di credito. Naturalmente il rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza sul lavoro: l’impresa che richiede il prestito deve presentare alla banca documenti che attestino la composizione dell’organico, la “regolarità delle denunce dei lavoratori effettuate a Inps, Inail e Casse edili”.

Ma anche “la corretta applicazione del contratto collettivo di lavoro e i nominativi dei soggetti della propria impresa”. Poi ci sono il documento valutazione rischi (Dvr), l’attestato di regolarità contributiva (Durc), la dichiarazione di “non essere oggetto di provvedimenti di sospensione o interdittivi e l’attestazione sull’assolvimento dell’obbligo formativo”, sottolineano Coppotelli e Stroppa.

L'osservatorio sul credito

Particolare non secondario: i finanziamenti sono revocabili nel caso di attestazioni false.

Ora avanti tutta con l’osservatorio sul Credito con la Regione Lazio, incalzano dalla Cisl, questa intesa dimostra come sia importante il credito privato nel Lazio e come sia fondamentale capirne e gestirne gli effetti.

Per Coppotelli e Stroppa infine: “Il Protocollo d’intesa è un traguardo importante che evidenzia come la sicurezza nei luoghi di lavoro va salvaguardata con strumenti nuovi e moderni. E’ questa la linea tenuta sempre tenuta dalla Cisl”.

Anche nel Lazio le tante denunce e incidenti mortali sono segnali allarmanti davanti ai quali occorre agire tutti insieme e coralmente, avanti con le assemblee nei luoghi di lavoro della Cisl a Roma e in tutto il Lazio.

Redazione Cuoreeconomico
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