Cisl Veneto: "Scendono le assunzioni dei giovani, troppo lavoro fragile"

Il dato del sindacato: tanti contratti a tempo determinato ma in generale c'è una flessione dopo la ripresa del biennio post pandemico
Si ridimensiona la crescita dei nuovi contratti di assunzione stipulati in Veneto con i giovani under 30, segnando a fine settembre 2023 solo un +0,5 percento rispetto al 2018. In quell'anno, rispetto ai 5 precedenti la crescita era stata del 56 percento.
Addirittura i dati scendono di poco dopo la ripresa del biennio post pandemia: -3,4 percento rispetto al 2022. La panoramica emerge da un un focus sui giovani e il lavoro in Veneto della Cisl regionale su dati Veneto Lavoro negli ultimi 30 anni, elaborati dal centro studi Fondazione Corazzin.
Al contempo, continuano a rimanere bassi i contratti "stabili", ossia quelli a tempo indeterminato e di apprendistato, che insieme sono pari a solo un quarto di quelli stipulati in totale nel 2023, mentre risultano essere ben 2 su 3 (59,4 percento) i contratti a tempo determinato.
"Il lavoro dei giovani - secondo la Cisl - resta fragile anche in Veneto, creando senza dubbio disaffezione verso il territorio e quindi uno stimolo all'abbandono, e questo si profila come un anno decisivo per dare il via a una svolta possibile".
Redazione Cuoreeconomico
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