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20/10/2025

CREDITO. Bcc "protagoniste" dell'economia sociale, annuncio MEF a Bologna

(Lucia Albano,sottosegretario del ministero dell'Economia)

Nuovo riconoscimento per le Banche di Credito Cooperativo. Le Bcc diventano, a pieno titolo, "protagoniste dell'economia sociale" secondo la definizione dell'Unione Europea. Lo stabilisce il documento della Strategia nazionale per l'economia sociale, pubblicato in consultazione pubblica oggi dal ministero dell'Economia e delle Finanze, in attuazione dello stesso 'Piano d'azione europeo per l'economia sociale e della raccomandazione del Consiglio dell'Unione Europea' (del 27 novembre 2023).

Ad annunciarlo in anteprima è il sottosegretario del ministero dell'Economia con delega all'economia sociale, Lucia Albano, dal palco del convegno annuale della Federazione Bcc dell'Emilia-Romagna, in corso oggi al Savoia Hotel Regency di Bologna con un titolo in evidenza: "Banche con l'anima. La funzione (economico) sociale della cooperazione di credito".

Spiega Albano in sala a Bologna: "L'annuncio importante che facciamo è che abbiamo provveduto, proprio ieri sera, alla pubblicazione al Mef in consultazione pubblica, fino al 12 novembre, del piano d'azione italiano dell'economia sociale, che ha come priorità la persona rispondendo ai bisogni dei territori.

È un documento che sintetizza le principali azioni e gli sviluppi dell'economia sociale e le Banche di Credito Cooperativo ne sono a pieno titolo attori, come sempre. Le Bcc- rimarca il sottosegretario- sono banche con l'anima, come dice lo slogan dell'incontro di oggi a Bologna, e anche in futuro saranno attori protagonisti".

Si tratta di un "riconoscimento pienamente meritato", incassa Mauro Fabbretti, presidente della Federazione delle Banche di Credito Cooperativo dell'Emilia-Romagna: "È la prima volta- continua Fabbretti- che in un documento ufficiale del genere viene riconosciuto in modo esplicito il ruolo delle Bcc come parte integrante dell'economia sociale, in quanto imprese mutualistiche a finalità non speculative, in linea con l'articolo 45 della Costituzione.

Un risultato ottenuto grazie al lavoro congiunto di Federcasse e Confcooperative", che da oltre un anno partecipano al tavolo tecnico del Mef presieduto da Albano e coordinato dal prof Gabriele Sepio, a sua volta relatore al convegno di Bologna. Per Fabbretti, il nuovo riconoscimento è anche "una conquista culturale, ma anche una conferma del lavoro che Federcasse e Confcooperative stanno curando da anni".

Plaude in tutto questo il presidente della Regione Michele de Pascale, che partecipa al convegno bolognese e In vista della legge regionale sull'economia sociale, uno degli obiettivi di mandato nel vivo nelle prossime settimane, l'Emilia-Romagna resta un lungo d'avanguardia ma vogliamo fare molto di più. Sarà un nuovo terreno di collaborazione con le Bcc".

Anche Maurizio Gardini, presidente di Confcooperative, plaude il riconoscimento, poi avvisa sull'attualità delle Non è più un tema solo sociale, c'è un problema di territori e di povertà geografica. Ci sono territori che sprofondano, come le aree interne e appenniniche, e quindi c'è bisogno di misure politiche per gli operatori sociali oltre che di riconoscimenti fiscali, senza chiamarli incentivi. Se da un territorio tutti scappano perché non si fa economia, gli eroi che continuano a starci devono avere un riconoscimento".

Redazione CUOREECONOMICO
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