Detassazione Fringe Benefits, Bocchi (Uil): "Platea troppo ristretta". Perplessa anche Confetra

(Tiziana Bocchi, segretaria confederale Uil)
La segretaria confederale del sindacato si esprime sul provvedimento relativo alle elargizioni volontarie. Il vicepresidente dell'associazione Pitto: "Rischio tensioni sociali"
Tiziana Bocchi, segretaria confederale della Uil, si esprime relativamente alla detassazione dei fringe benefits delle aziende: "L'obiettivo comune e condiviso è quello di dare risorse alle lavoratrici e ai lavoratori penalizzati dalla spirale inflattiva e dai costi energetici.
A tal fine, i provvedimenti utili dovrebbero raggiungere l'intera platea dei lavoratori dipendenti.
Per questo motivo, la Uil ha proposto la detassazione sia degli aumenti contrattuali sia delle tredicesime, oltre a un intervento sul cuneo fiscale".
"Al contrario - prosegue - il provvedimento di detassazione delle elargizioni volontarie fino a 3000 euro (cd fringe benefits), per sua definizione, riguarderà solo una platea molto ristretta di lavoratrici e lavoratori, rischiando, peraltro, di disincentivare la contrattazione aziendale, che già non è diffusa quanto dovrebbe.
Questa scelta, dunque, presenta molti limiti ed ecco perché proponiamo che una così generosa detassazione sia almeno vincolata alla contrattazione tra le parti".
Le parole di Confetra
"Bene le misure previste dal decreto aiuti quater in materia di energia – afferma il Vice Presidente Confetra Alessandro Pitto – cosi come la decisione di intervenire sul cuneo.
Abbiamo invece qualche perplessità sull’elevazione a 3 mila euro della soglia esentasse dei fringe benefit che le aziende possono concedere ai dipendenti, in quanto paradossalmente rischia di innescare un periodo di tensioni sociali che in questo momento sarebbe devastante.
Sarebbe assurdo infatti – prosegue Pitto – che le imprese di un settore come quello della logistica che durante la pandemia per senso di responsabilità hanno accettato di rinnovare il Ccnl siano messe sotto pressione con nuove richieste economiche soprattutto a ridosso delle festività natalizie.
Occorrono invece interventi straordinari ma immediatamente fruibili come ad esempio la detassazione delle tredicesime.
Riteniamo – conclude Pitto – che il nuovo Governo abbia iniziato col passo giusto e formuliamo al Presidente Meloni i migliori auguri di buon lavoro”.
Redazione Cuoreeconomico
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