ESG89 Group pubblica la classifica delle top società in regione

(Danilo Toppetti, AD PAC 2000A-Conad)

Pac2000A, AST e Eurospin sul podio dell’Umbria.
Il covid non ha mutato la classifica e la Gdo rileva fatturati e utili in crescita
Giorgetti: ’Per la manifattura, il commercio e i servizi, invece, numeri in calo’

PERUGIA - Come di tradizione ESG89 Group, editore della 28° edizione dell’Annuario Economico, ha analizzato i bilanci delle top società di capitali della regione (esercizio 2020).

E’ stato l’anno segnato duramente dalla pandemia che proprio in queste ultime settimane sembra aver rialzato la testa con la variante Omicron, mettendo ancora in allarme i mercati economico-finanziari mondiali.

Il volume verrà presentato ufficialmente il 16 dicembre prossimo durante il PERUGIA 2021 – GLOCAL ECONOMIC FORUM ESG89 presso l’UnistraPg alla presenza della Presidente della Regione, Donatella Tesei, del Rettore dell’Ateneo, Valerio De Cesaris, del responsabile delle relazioni istituzionali di Simest, Francesco Tilli, del Vice-Presidente di Unioncamere, Giorgio Mencaroni, del Partner Deloitte, Gianfranco Recchia, del Professore di Storia delle Relazioni Internazionali Unistrapg, Mario Giro, del Consigliere Delegato alla Cultura di Confindustria Umbria, Riccardo Stefanelli e del Presidente di ESG89 Group, Giovanni Giorgetti.

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La classifica in Umbria

PAC 2000 A (Conad) svetta come di consueto in testa con un volume di affari di 4.131.197.000 euro rispetto a 3.210.757.000 euro del 2019 ed un risultato netto di esercizio di 54.582.000 euro il tutto dopo aver incorporato la ‘sorella’ siciliana del gruppo.

A seguire ACCIAI SPECIALI TERNI, in queste settimane alle prese con il nuovo acquirente, dopo aver approvato un bilancio considerato ‘drammatico’ con 1.473.294.820 euro di fatturato e un risultato di esercizio negativo per 156.915.172 euro.

In terza posizione EUROSPIN TIRRENICA di Magione con 917.686.040 euro e un utile netto di 49.098.808 euro; numeri in crescita.

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In quarta posizione COOP CENTRO ITALIA. Il colosso della grande distribuzione con sede a Castiglione del Lago ha registrato un fatturato di Euro 789.489.000 e un confortante risultato d’esercizio: 11.870.000 euro.

A seguire nella classifica per volume di affari c’è la società quotata del ‘re’ del cashmere BRUNELLO CUCINELLI che riduce i valori a 544.013.000 euro registrando una perdita d’esercizio di euro 32.069.000.

In sesta posizione troviamo METALMECCANICA TIBERINA con sede a Umbertide che riduce fatturato e utili, mantenendo però una posizione di leader nel mercato automotive internazionale; 510.059.358 euro il fatturato 2020 e utile netto a 12.222.975 euro.

In settima posizione G.M.F. GRANDI MAGAZZINI FIORONI con 396.048.734 euro di fatturato, seguita da FARMACENTRO SERVIZI E LOGISTICA con 361.571.622 euro e COLACEM con 274.646.000 euro e utili a 18.379.000 euro.

Scorrendo, inoltre, le posizioni pubblicate nell’ANNUARIO ECONOMICO da segnalare le ottime performance di utili di VETRERIA COOPERATIVA PIEGARESE con 40.889.908 euro e del gruppo MARGARITELLI con 10.770.186 euro.

PERUGIA 2021 - GLOCAL ECONOMIC FORUM ESG89 | ITALIA E L'UMBRIA AL BIVIO

Le statistiche

Per le top 250 società di capitali in classifica il valore del fatturato complessivo risulta in crescita trascinato dalle performance della Gdo che dominano in Umbria.

Mentre il risultato netto totale risulta in forte flessione di oltre la metà a testimonianza della pesantezza della situazione causata dal covid.

Fra le top 50 per fatturato 10 hanno la sede legale nella provincia di Terni e 40 in quella di Perugia confermando il peso economico regionale maggiormente spostato sul capoluogo di regione.

Confortanti i numeri per il comparto Agroalimentare regionale; su tutti i big del settore olivicolo-oleario: Monini e Farchioni che evidenziano risultati importanti. Così come il comparto della lavorazione delle granaglie e quello dei cereali.

(Giovanni Giorgetti, Presidente ESG89 Group)

Il Commento di Giovanni Giorgetti (Presidente ESG89 Group)

‘Il 2020 sarà un anno che verrà ricordato per molto tempo dagli imprenditori. Il Covid con tutta la sua pericolosità ha inciso gravemente sul tessuto economico regionale che però sembra aver resistito meglio di altre aree italiane.

In deciso calo rendimenti e fatturati per la gran parte delle società in classifica, che nel 2021 hanno comunque rialzato la testa, forti della consapevolezza che l’Italia è un grande paese, la seconda manifattura europea costituito da tanti eccellenti e tenaci imprenditori.

Mi domando: il Governo Draghi e i fondi del PNRR stanno costituendo la basi per un nuovo miracolo economico?

Di questo in molti, fra esperti ed economisti, sono convinti. Ma all’orizzonte sembrano arrivare delle incertezze: il forte rincaro dei prezzi di energia e materie prime, l’incertezza sulle elezioni al Quirinale, il possibile ricorso ad elezioni anticipate e il ritorno di nuove varianti legate al covid.

Cosa ci attende quindi?

Un periodo molto complesso in cui il Paese e l’Umbria si troveranno nella condizione di fare scelte decisive. Non dimentichiamo che il debito pubblico è schizzato a livelli impensabili e basterebbe il riaccendersi di speculazioni sullo spread per rimettere il paese in grande difficoltà.

Tutto quindi si deciderà nelle prossime settimane. Le tensioni nei partiti a livello nazionale e talvolta anche locale sembrerebbero presagire eventi incontrollabili.

Il mio auspicio, invece, è che quella ritrovata fiducia in ambito nazionale e soprattutto internazionale fondata sull’autorevolezza del Presidente Mario Draghi non finisca miseramente per gelosie e diatribe di partito’.

PROGRAMMA DEI LAVORI

Prima Parte
ORE 15,00 – 16,30

DIBATTITO

Imprenditori, sindacalisti, rappresentanti di categoria, docenti universitari e opinionisti saranno chiamati ad esporre le proprie idee di sviluppo della regione con particolare riferimento ai temi dell’internazionalizzazione, dell’innovazione e della sostenibilità di fronte ad una platea di colleghi imprenditori, stakeholder istituzionali ed economici e, cosa molto importante, a molti giovani stranieri che frequentano l’Ateneo e che possono essere considerati ‘Ambasciatori dell’Italia nel mondo’.

INTERVENGONO

Aldo Amoni, Confcommercio – Fabio Bernini, Befood – Luca Bonne, ABI – Giuseppe Canalicchio, REL – Ilaria Caporali, Liomatic – Paolo Castellani, Readytec – Flavio Cecchetti, Susa – Giampaolo Malizia, NTS – Angelo Manzotti, CISL – Andrea Marcantonini, MCT Italy – Claudio Sciurpa, Vitakraft

Seconda Parte
16,30 – 18,00

Saluti Istituzionali
Valerio De Cesaris, Rettore Unistrapg

Introduzione del Lavori
Giovanni Giorgetti, Presidente ESG89 Group

Interventi
Mario Giro, Professore di Storia delle Relazioni Internazionali Unistrapg
Gianfranco Recchia, Partner Deloitte
Francesco Tilli, Direttore Relazioni Istituzionali Simest Spa
Riccardo Stefanelli, Confindustria Umbria – Consigliere Delegato alla Cultura
Giorgio Mencaroni, VicePresidente Unioncamere

Conclusioni
Donatella Tesei, Presidente Regione dell’Umbria

Redazione Cuoreeconomico
(Riproduzione riservata)

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