ESG89 MADE in UMBRIA | Cecchetti (SUSA):’La Regione Umbria crei una commissione per sostenere i progetti dei giovani fino alla loro quotazione in Borsa’

(Flavio Cecchetti, Presidente SUSA)

Tutto pronto per MADE in UMBRIA, il tradizionale GLOCAL ECONOMIC FORUM ESG89 di fine anno in programma l’1 e 2 dicembre a Foligno, presso l’Auditorium di San Domenico (9.30 – 12.30) alla presenza di più di mille ragazzi delle scuole superiori della regione. ‘Made in Umbria’ significa identità ed eccellenza, ma anche internazionalizzazione e talenti digitali. Quest’anno il Forum si concentra su questi due fattori di sviluppo economico che possono rappresentare il volano della crescita dei prossimi anni solo se sapremo coinvolgere pienamente il mondo delle nuove generazioni

‘I giovani talenti si formano in un ambiente culturalmente ed economicamente vivace e pronto a coinvolgerli da protagonisti nel mondo del lavoro.

Fatto 100 il valore aggiunto nel 2007, nel 2023 per l’Umbria siamo a 90, mentre il corrispondente dato italiano ha già superato il valore del 2007. Nel periodo in esame l’andamento del valore aggiunto industriale ha registrato una flessione di circa il 33%; considerando la dinamica del valore aggiunto (produttività, demografia, quantità di lavoro) è la produttività che fornisce il contributo peggiore.

Gli investimenti in macchinari e tecnologie ci sono ma il loro utilizzo è inefficiente. Completa un quadro drammatico la diminuzione e l’invecchiamento della popolazione. In una situazione come quella delineata, prima di parlare di sviluppo ed opportuna gestione dei giovani talenti a me sembra prioritario ricostruire un ambiente economicamente all’altezza. 

In una situazione che viene da lontano e che progressivamente è andata peggiorando dobbiamo essere utopistici e visionari ed essere capaci di abbandonare i vecchi stereotipi avendo la capacità di guardare lontano.

La Regione Umbria dovrebbe formare una commissione formata da politici (di destra e di sinistra), imprenditori, professori universitari che esamina i progetti proposti da giovani e quelli interessanti e meritevoli dovrebbero essere finanziati e seguiti da un punto di vista organizzativo e gestionale fino alla loro quotazione in borsa.

Dicevamo l’utopia… è chiaro che in questa visione non esistono orticelli di partito, non esistono figli, mogli e amanti ma esiste solamente il bene e la prosperità della comunità. Non mi sembra che ci sia la necessaria consapevolezza della profondità della crisi attuale: crisi che è non solo economica ma anche di civiltà’.

Di Flavio Cecchetti, Presidente SUSA
(Riproduzione riservata)

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