ESG89 scrive il futuro del Paese. Alla Regione Lazio l'evento "Roma 2023 - Il valore della rinascita economica"

(On Gilberto Pichetto Fratin, ospite al ROMA 2023 - GLOCAL ECONOMIC FORUM ESG89 - Il valore della rinascita economica)
Quest’anno la kermesse nazionale targata ESG89 Group si svolgerà presso la sala Tevere di Regione Lazio il 29 novembre a partire dalle ore 15. I temi sul tappeto: digitalizzazione, sostenibilità, infrastrutture e poi ancora lavoro, dignità e talenti. CUOREECONOMICO come sempre vi racconterà l’evento
Arriva il grande giorno del GLOCAL ECONOMIC FORUM ESG89 – Il Valore della Rinascita Economica il tradizionale evento romano che si svolge tradizionalmente a fine novembre durante il periodo della discussione della manovra di bilancio in Parlamento.
L’appuntamento è oggi 29 novembre dalle 15.00 alle 18.30 alla sala Tevere della Regione Lazio a Roma.
Quest’anno i temi di discussione che il GLOCAL ECONOMIC FORUM ESG89 ha deciso di mettere sotto i riflettori sono quelli delle infrastrutture, della digitalizzazione e della sostenibilità legati al Pnrr.
Poi verrà posta l’attenzione ai grandi temi caldi dell’economia attuale: il lavoro e la sua dignità e soprattutto i talenti, merce sempre più rara e ricercata in ogni ambito lavorativo, come dimostrano i numeri di Istat e Cgia. CUOREECONOMICO ne ha parlato più volte.
Una questione, quella dello skill mismatch, strettamente legata allo storico problema anagrafico e demografico ed alla scarsa offerta di crescita professionale italiana, che ha portato alla fuga dei nostri migliori cervelli all'estero Il fenomeno sta mettendo a dura prova la potenziale crescita economica del paese e delle nostre imprese siano esse piccole, medie o grandi.
Modernizzare il Paese senza timore
"Mettere attorno a un tavolo, come fa il GLOCAL ECONOMIC FORUM, istituzioni, mondo della politica e dell’impresa, è quello che serve al Paese in questo momento perché siamo davanti a uno snodo cruciale per il nostro futuro dovuto ai grandi cambiamenti che abbiamo di fronte.
La parola d’ordine che dobbiamo perseguire è modernizzare il Paese, favorendo lo sviluppo digitale delle piccole e medie imprese e promuovendo lo sviluppo sostenibile attraverso le nuove tecnologie. Credo anche sia arrivato il momento di liberalizzare alcuni servizi pubblici locali, perché favorire la concorrenza è necessario per aumentare efficienza e qualità a vantaggio dei cittadini", spiega l'assessore Regimenti.
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Un parterre di prim'ordine
Personaggi di altissimo livello parteciperanno al Forum, i cui panel saranno moderati dal presidente di ESG89 Giovanni Giorgetti e che CUOREECONOMICO vi racconterà come di consueto con una serie di interviste ed un approfondimento.
Dal vicepremier e ministro degli affari Esteri Antonio Tajani che aprirà il forum, al Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin al quale sono riservate le conclusioni.
Infrastrutture, digitalizzazione e sostenibilità
Il sistema economico è consapevole che l’Italia sarà più sostenibile ed equa se saprà rafforzare le infrastrutture materiali e immateriali strategiche per il Paese nel segno della sostenibilità economica, sociale e ambientale, ma anche tecnologica, al fine di non dipendere nelle filiere produttive strategiche da paesi terzi che rischiano di detenere le chiavi del sistema produttivo.
l percorso di digitalizzazione di dati e processi è ormai un elemento chiave di sviluppo economico e sociale. Il digitale produce molti vantaggi che possono contribuire ad aumentare la produttività e la competitività.Sono stati fatti passi avanti, ma ci sono ancora tante lacune da colmare
L’economia sostenibile è uno dei cardini su cui si basa lo sviluppo sostenibile. È, in sostanza, il modello economico la cui premessa è l’utilizzo razionale delle risorse naturali, per permettere di non depauperare il pianeta a danno delle generazioni future.
L’economia sostenibile non riguarda soltanto l’ambiente, ma anche l’aspetto sociale, quindi l’impegno per ridurre le diseguaglianze e la povertà oltre che per la promozione di condizioni dignitose di lavoro, è il sistema economico che riesce a generare crescita e sviluppo senza danneggiare l’ambiente e senza violare i diritti fondamentali delle persone.
Ne parleremo nel panel “L’italia del Futuro, infrastrutture, digitalizzazione e sostenibilità al quale sono stati invitati Alfonso Di Bona, Consigliere Delegato di Heidelberg Materials Italia Calcestruzzi; Massimiliano Pescosolido, segretario generaledi Atecap, Pierluigi Metelli, amministratore della Luigi Metelli; Sauro Rossi, presidente di Park.it e Andrea Margaritelli, presidente dell’Istituto Nazionale di Architettura.
Il valore della rinascita sostenibile
Il dibattito poi si sposterà sul prezioso tema del valore della rinascita sostenibile legato al Lavoro, alla sua dignità e ai talenti.
La scelta del lavoro dei giovani non è più basata solo sulla retribuzione attesa perché le nuove generazioni tendono ad attribuire all’impiego una grande importanza difendendone la sua dignità e remunerazione, non accettando dequalificazione professionale e puntando alla qualità del lavoro, oggi considerata parte integrante della qualità della vita. Un lavoro oggi non è per sempre! E si può scegliere in un flusso costante di offerte.
Le imprese, quindi, devono poter garantire flessibilità oraria e livelli di autonomia nei lavori che offrono ai giovani, per assicurarsi la loro creatività e partecipazione nello sviluppo dell’impresa stessa. Le imprese che riusciranno a diventare luoghi di partecipazione e assumere un ruolo educativo sui temi dell’inclusività, dell’equità e del rispetto della diversità di pensiero, potranno accogliere i giovani lavoratori che, di fatto, guideranno il cambiamento.
A questo tavolo avremo i contributi di Dominga Cotarella, amministratore delegato di Cantine Cotarella; Andrea Cuccello, segretario confederale della Cisl; Marco Hannappel, presidente e amministratore delegato di Philip Morris Italia; Ernesto Lanzillo, Deloitte Private Leader; Ettore Prandini, presidente di Coldiretti e Stefano Pratesi, consigliere del Gruppo Alce Nero.
Redazio Cuoreeconomico
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