Gesmundo (Cgil): "il Paese ha bisogno di politiche industriali, non del presidenzialismo" (VIDEO)

(Pino Gesmundo, segretario confederale Cgil)

Il segretario confederale della Cgil a CUOREECONOMICO: "Non stiamo facendo passi avanti su niente, anzi arretriamo, ma la discussione politica si concentra su temi che non interessano alla gente"

“La Manovra ha creato uno scontro forte fra il Governo e una parte del Paese. L’Esecutivo non mette in campo le scelte che fanno bene al Paese, per esempio  manca una politica industriale seria.

Col Pnrr e i fondi coesione di possono creare le condizioni per un vero sviluppo del Paese, ma questo sinora non è stato fatto: si parla di presidenzialismo ed autonomia differenziata”.

Così Pino Gesmundo, segretario confederale della Cgil ai microfoni di CUOREECONOMICO commentando la situazione del Paese.

L’Italia impoverisce ed arretra

Un quadro che si incrocia anche con i tremendi dati sulla situazione della povertà del Paese, anche fra  i lavoratori: “Il paradosso tutto italiano è quello di 4 milioni di lavoratori che pure con uno stipendio continuano ad essere poveri. Ma non si lavora per un giusto adeguamento salariale, per ridurre il disagio sociale”.

E ancora: “L’inflazione che abbiamo è dovuta a profitti e speculazione: la riduzione del cuneo fiscale non basta. Stiamo arretrando anche sulle transizioni, con le continue richieste di deroga. Serve un’industria a sistema nel rilancio industriale del Paese, che si impegni davvero per tutelare l’ambiente”.

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Di Emanuele Lombardini
(Riproduzione riservata)

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