Imprese, le vere custodi del Made in Italy

Giornata Made in Italy, Francesco Milza: “Imprese vere custodi, allargare sostegno della legge ad altre filiere”. Il presidente di Confcooperative Emilia Romagna è intervenuto a nome del Tavolo Regionale dell’Imprenditoria (TRI) al convegno al MIC di Faenza alla presenza del viceministro Valentini
“Sono innanzitutto le imprese le vere custodi del Made in Italy. Pertanto in quanto rappresentanti di questa categoria non possiamo che accogliere con favore le iniziative istituzionali volte a tutelare, sostenere e valorizzare il patrimonio di eccellenze del nostro Paese.
La celebrazione della Giornata del Made in Italy, istituita dalla legge 206/2023 proprio nell’anniversario della nascita di un genio italico del calibro di Leonardo da Vinci, rappresenta l’occasione per riflettere su questo tema e trovare nuovi strumenti a sostegno delle nostre filiere produttive e dei servizi”.
Così Francesco Milza, presidente di Confcooperative Emilia Romagna, è intervenuto in qualità di coordinatore del Tavolo Regionale dell’Imprenditoria (TRI) al convegno “Tradizione e innovazione – Il Made in Italy in Emilia-Romagna” organizzato dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito delle iniziative per la Giornata del Made in Italy.
“La legge sul Made in Italy punta a consolidare lo sviluppo e la modernizzazione dell’industria italiana, rafforzando l’identità dei prodotti italiani sul mercato internazionale, anche in contrasto all’Italian Sounding – ha sottolineato Milza – è importante che nel comparto creativo e culturale le iniziative di sostegno siano finalizzate a sostenere quelle realtà costituite sotto forma di impresa, per evitare di alimentare altre forme giuridiche come le associazioni che hanno altre finalità e possono accedere ad altre tipologie di contributi”.
“Riteniamo inoltre importante – ha continuato il presidente di Confcooperative Emilia Romagna – allargare il raggio d’azione di questa legge anche a quei settori al momento meno interessati, come ad esempio l’industria di trasformazione alimentare e l’artigianato, che proprio nella nostra regione vantano alcune tra le più importanti eccellenze del Paese”.
In conclusione, parlando del settore agroalimentare, Milza ha espresso il suo apprezzamento per la misura che prevede mutui a tasso agevolato per le acquisizioni di aziende agricole all’interno dello stesso settore.
“Dobbiamo salvaguardare produzione agricola e industria alimentare italiana – ha chiosato il presidente di Confcooperative Emilia Romagna – per questo ben vengano provvedimenti che favoriscono acquisizioni e aggregazioni tra realtà del nostro Paese, contrastando le incursioni di multinazionali che dall’estero intendono mettere le mani sulle nostre eccellenze”.
Redazione Cuoreeconomico
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