ven 12 dic 2025

Seguici su:

27/03/2024

Lavoro e sicurezza, Cisl e Uil divise sulla "patente a crediti"

(Mattia Pirulli, segretario Confederale Cisl)

PirullI: "Accolte nostre sollecitazioni e la conferma dell’importanza della formazione ai datori di lavoro e ai preposti, oltre che a tutte le maestranze impegnate sui posti di lavoro con il coinvolgimento protagonista degli organi della bilateralità e pariteticità di settore". Veronese: "Modello del Governo pecca di confronto preventivo con le parti sociali, testo fa perdere punti solo a sentenza passata in giudicato"

Il tema della sicurezza sul lavoro continua a far discutere. Cisl e Uil intervengono con differenti note dopo l'incontro al ministero del Lavoro.

Mattia Pirulli, segretario Confederale Cisl ed Enzo Pelle segretario generale Filca Cisl dicono: “Oltre a quanto già emerso dai tavoli precedenti sui punti di merito, dal punto di vista del metodo, riteniamo positivo che si sia aperto un confronto reale che ha portato ad uno scambio costruttivo e all’accoglimento di nostre osservazioni nella costruzione dello strumento della “patente a crediti” prevista per le imprese e i lavoratori autonomi impegnati nei cantieri, sulla strada di una qualificazione delle imprese da allargare oltre all’edilizia, anche richiamando per quest’ultima all’esperienza dell’accordo del settore edile del 28/04/2011.

Conferma dell’importanza della formazione ai datori di lavoro e ai preposti, oltre che a tutte le maestranze impegnate sui posti di lavoro con il coinvolgimento protagonista degli organi della bilateralità e pariteticità di settore”.

Fondamentale ora continuare i lavori di permanente confronto per arrivare ad una più ampia e mirata strategia nazionale che coinvolga Governo, organizzazioni sindacali, associazioni datoriali ed enti preposti”.

La diversa posizione Uil.

Più critica Ivana Veronese, segretario confederale Uil: "Si continua a parlare di patente a crediti - dice in una nota - ma solo per i cantieri temporanei o mobili, come se nel resto del mondo del lavoro non ci fossero quotidianamente infortuni o morti sul lavoro. Questo per la Uil non è accettabile, tanto quanto che i punti di una patente si perdano a sentenza passata in giudicato.

Questo vuol dire consentire all’azienda di continuare a operare in tutta libertà pur in presenza di gravi infortuni o addirittura morti, mettendo così a rischio la vita di altre lavoratrici e lavoratori.

Il modello di patente a crediti delineato nel Pacchetto Sicurezza del Decreto Legge Pnrr presenta numerose criticità. Purtroppo, pecca dell’assenza di un confronto preventivo con le Parti sociali che abbiamo più volte richiesto ma mai accordato.

La Uil ha ben chiaro il modello di patente a punti che sarebbe utile adottare e che era stato richiesto anche unitariamente.

Correggere un testo mal scritto, ed entro un brevissimo lasso di tempo, in vista della sua conversione in Legge, non è una cosa semplice e non è risolutivo. A oggi, infatti, non sappiamo ancora quali emendamenti il Governo intenda o non intenda accettare".

Redazione Cuoreeconomico
(Riproduzione riservata)

Per inviare comunicati stampa alla Redazione di CUOREECONOMICO: cuoreeconomico@esg89.com
WHATSAPP Redazione CUOREECONOMICO: 327 70234751
Per Info, Contatti e Pubblicità scrivere a: customer@esg89.com