MADE in UMBRIA. Si apre il Glocal Ecomomic Forum ESG89. Sul palco straordinari relatori per un dibattito ricco di spunti e riflessioni con l’obiettivo rivolto al futuro della regione: i ragazzi
"Made in Umbria" significa identità ed eccellenza, ma anche internazionalizzazione e talenti digitali. Quest’anno il Forum si concentra su questi due fattori di sviluppo economico che possono rappresentare il volano della crescita dei prossimi anni solo se sapremo coinvolgere pienamente il mondo delle nuove generazioni
L’Umbria sta affrontando una sfida decisiva per colmare il gap con le regioni più dinamiche e tornare ad essere protagonista dello sviluppo economico nazionale. Una di quelle più impegnative resta quella di formare, trattenere e valorizzare i propri talenti.
E proprio su questo tema che si concentreranno le due giornate di dibattito del MADE in UMBRIA – GLOCAL ECONOMIC FORUM ESG89 del 1 e 2 dicembre prossimi.
L’Auditorium di San Domenico a Foligno ospiterà per la seconda edizione l’iniziativa di ESG89 Group a partire dalle 9.30 e fino alle 12.30 proprio per permettere a oltre 1000 studenti delle scuole superiori dell’Umbria di iniziare quel complesso dialogo intergenerazionale così necessario per evitare la fuga dei nostri giovani talenti.
"Affronteremo questo tema e anche quello strategico dell’internazionalizzazione delle Pmi come leva economica di sviluppo imprescindibile per il MADE in UMBRIA - spiega Giovanni Giorgetti, Presidente ESG89 Group - che proprio nel secondo trimestre 2025 ha dato segnali di rallentamento. Dopo due anni di espansione, infatti, la crescita si è interrotta risentendo dell’inasprimento delle politiche commerciali e dei dazi introdotti dagli Stati Uniti.
Più di 40 saranno gli straordinari relatori che hanno dato la disponibilità nella due giorni: un dibattito ricco di spunti e riflessioni con l’obiettivo rivolto al futuro della regione: i ragazzi. Quei giovani così preparati e curiosi ma ‘troppo’ spesso non ascoltati. Se li sapremo valorizzare insieme alla loro energia, allora potranno essere protagonisti di un nuovo Rinascimento; questa volta, però, glocal, digitale e speriamo anche human..
Sembra ovvio sottolinearlo - aggiunge Giorgetti - ma non basta più riconoscere il loro talento; occorre dar loro opportunità, permettere che le loro idee diventino progetti, che il loro entusiasmo si traduca in futuro. Ed è per questo che noi di ESG89 Group, con i GLOCAL ECONOMIC FORUM, da qualche anno abbiamo sempre coinvolto i ragazzi in questo percorso di contaminazione generazionale. Una sfida bella, gratificante e stimolante!".
Redazione CUOREECONOMICO
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