NORCIA 2021 GLOCAL ECONOMIC FORUM ESG89, due libri per indicare un nuovo cammino per l’Italia

(da Sx Antonio Polito e Gaetano Quagliariello)

Riflessioni e pensieri con la presentazione dei libri di Antonio Polito “Le regole del Cammino” e di Gaetano Quagliariello “Strada facendo”. Un viaggio personale per ripensare l’Italia con i borghi al centro di un nuovo modello di sviluppo

Due libri che sono il frutto di un’esperienza di un cammino, un cammino simbolo di un nuovo inizio. Nella seconda giornata del NORCIA 2021 GLOCAL ECONOMIC FORUM ESG89 il senatore Gaetano Quagliariello ha presentato il libro “STRADA FACENDO” e il giornalista Antonio Polito “LE REGOLE DEL CAMMINO”.

Quatto amici - un prete, un politico e due giornalisti – dopo il lockdown del 2020 hanno deciso di compiere il Cammino di San Benedetto, itinerario fisico e spirituale che attraversando Umbria e Lazio, sfiorando Abruzzo e Campania, da Norcia porta a Montecassino.

Gaetano Quagliariello ha evidenziato come «La storia presenta ciclicamente un salto nel buio che cambia il paradigma. Con tre amici decidemmo di compiere il Sentiero di San Benedetto, santo simbolo della rinascita. Un diario di viaggio con una riflessione politica sul territorio».

Un viaggio nell'Italia centrale ferita da terremoti e spopolamento, in cui l’autore traccia un programma di sviluppo socio-economico per quelle aree interne del Paese che custodiscono le nostre radici e per le quali l'uscita dall'emergenza Covid potrebbe rappresentare una formidabile occasione di riscatto.

«Si tratta di un nuovo inizio, non di ripartire – ha spiegato Quagliariello – Abbiamo un’occasione unica e irripetibile. In Italia frattura c’è una frattura tra nord e sud; aree interne e coste. Attraversando il cratere del terremoto del 2016, abbiamo visto parte dell’anima del paese.

Ora dobbiamo scegliere un modello di sviluppo: vivere nelle grandi città e lasciare le aree interne allo spopolamento, ma ci troveremo di fronte a una perdita antropologica.

Oppure possiamo cambiare il paradigma con un modello diffuso di città medie che possano rianimare i borghi. Bisogna però fornire ai giovani la possibilità di restare nei borghi con servizi e prospettive, una rete che funzioni, una scuola, una sanità di prossimità, una piattaforma nazionale dove vendere prodotti tipici. Questo può essere un nuovo inizio».

Anche per il giornalista Polito autore de “LE REGOLE DEL CAMMINO” non è corretto parlare di ripartenza. «Significherebbe avere un punto da dove ricominciare. Ma siamo messi abbastanza male in Italia, più che ripartire dobbiamo ricominciare da zero».

Un esempio su tutti. «L’arretratezza dell’Italia è rappresentata dalla percentuale di donne che lavorano e dal gap di salario. Così stiamo facendo una corsa alla competizione con un braccio legato dietro la schiena. Questa è una arretratezza sociale ed economica».

Il libro si snoda su più livelli, «dal rapporto fisico tra il camminare e il pensare, all’esigenza di sentire l’affanno. C’è un livello del cammino esistenziale, spirituale, morale, personale. E infine il terzo livello, quello metaforico, quello del cammino che deve prendere l’Italia».

Un manuale di istruzioni per costruire l'Italia che sarà: ripensare il ruolo della politica e delle classi dirigenti alla guida del paese e rimettere al centro le responsabilità verso chi ci vive accanto, il delicato equilibrio tra libertà individuale e benessere comune, la frugalità come leva di crescita, la leggerezza come condizione di progresso, la fratellanza come riscoperta dell'altro.

Di Luigi Benelli
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