Oltre 15 milioni di italiani tornano dalle vacanze: mare, città d'arte e cibo al centro

Altri 20 milioni però partiranno in Agosto. Prandini (Coldiretti): "L’Italia è il solo Paese al mondo che può contare primati nella qualità, nella sostenibilità ambientale e nella sicurezza della propria produzione agroalimentare"
Vacanze finite per 15,6 milioni di italiani in ferie durante il mese di luglio con un aumento dell’1 percento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, nonostante il caro prezzi.
E’ quanto emerge dal bilancio Coldiretti/Ixe’ per il weekend di grande controesodo da bollino rosso sulle strade delle ferie estive anche per le partenze di molti dei 20 milioni di italiani che hanno scelto di andare in vacanza ad agosto.
Le vacanze 2023 registrano una netta preferenza per le mete nazionali – sottolinea la Coldiretti – spinta da una maggiore prossimità ai luoghi di residenza, dal desiderio di riscoprire le bellezze d’Italia o dalla voglia di ritornare in posti già conosciuti dove ci si è trovati bene negli anni precedenti e si è più tranquilli rispetto ad ambiente, servizi e persone.
Ma c’è anche una quota del 29% di italiani, quasi 1 su 3 tra coloro che viaggiano, che ha deciso di trascorrere una vacanza all’estero.
Le scelte degli italiani
Se a fare la parte del leone per il 72% dei viaggiatori è il mare, particolarmente apprezzate, oltre alle città d’arte dove a pesare è il grande caldo, sono anche le scelte alternative per conoscere – continua Coldiretti – una Italia cosiddetta “minore” dai parchi alla campagna, dalla montagna fino ai piccoli borghi che fanno da traino al turismo enogastronomico.
Molto gettonati secondo Terranostra Campagna Amica i 2,000 agriturismi presenti in Italia spinti dalla ricerca di refrigerio e un turismo più sostenibile che ha portato le strutture ad incrementare anche l’offerta di attività con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, oltre ad attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici o wellness.
Per chi ama la vacanza all’aria aperta come i camperisti, gli agriturismi italiani mettono inoltre a disposizione circa 12000 piazzole attrezzate di sosta ma anche spazi per picnic, camper, tende e roulotte per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali.
Convivialità sempre al centro
Indipendentemente dalla destinazione, nell’estate 2023 – rivela Coldiretti – il cibo è la voce più importante del budget della vacanza in Italia con un terzo della spesa turistica destinato alla tavola per un totale stimato di 15 miliardi che supera quella per l’alloggio, trainata dalla voglia di convivialità.
“L’Italia è il solo Paese al mondo che può contare primati nella qualità, nella sostenibilità ambientale e nella sicurezza della propria produzione agroalimentare che peraltro ha contribuito a mantenere nel tempo un territorio con paesaggi di una bellezza unica”, ha affermato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che “l’alimentazione resta il motore trainante della vacanza Made in Italy”.
Redazione Cuoreeconomico
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