Orsini (Confapi Umbria):’Le PMI hanno bisogno di un sistema bancario vicino, affidabile e capace di accompagnarle nei momenti cruciali’

(Mauro Orsini, Presidente Confapi Umbria)
Il sistema bancario italiano sta vivendo una fase di contrazione con la chiusura di numerosi sportelli, che, nel 2024 sono stati più di 500 e, anche nel 2025, si sta mantenendo un trend negativo. Tuttavia, la chiusura di filiali, non impedisce alle banche di registrare utili faraonici. Questo fenomeno, la "desertificazione bancaria", penalizza soprattutto le aree interne e più disagiate (che rappresentano circa il 34% del territorio italiano), creando un circolo vizioso di riduzione dei costi per gli istituti e impatti negativi su comunità (spopolamento e chiusura delle Pmi) e occupazione. In questo contesto l’Italia sta perdendo quella caratteristica del sistema del credito‘diffuso’ che aveva contraddistinto in passato lo sviluppo economico così ben distribuito sul territorio nazionale. Oggi tutto questo sembrerebbe compromesso con le ricadute su lavoro, spopolamento, chiusura di Pmi e restrizioni creditizie.
“In qualità di Presidente di Confapi Perugia, e da poco anche Presidente di Confapi Umbria, ritengo fondamentale ribadire un concetto chiave: le nostre PMI hanno bisogno di un sistema bancario vicino, affidabile e capace di accompagnarle nei momenti cruciali, sia nella crescita che nelle difficoltà.
Uno degli elementi centrali, oggi più che mai, è la presenza di referenti dedicati, in grado di offrire un servizio realmente personalizzato: dall’accesso al credito alla consulenza su investimenti legati al ricambio generazionale, al rinnovo di macchinari e attrezzature e a nuove opportunità di sviluppo.
Questa esigenza è ancora più sentita nelle aree interne dell’Umbria, dove si concentra una parte rilevante delle nostre imprese associate. In questi territori, spesso penalizzati da un’infrastruttura digitale ancora carente – in alcune zone manca persino la fibra ottica – l’accesso ai servizi bancari non può basarsi esclusivamente su soluzioni digitali.
Il progressivo arretramento del sistema bancario, con la chiusura di numerosi sportelli, sta aggravando un divario che non è solo economico, ma sociale e territoriale. È paradossale che, a fronte di utili record per molti istituti, intere comunità restino prive di interlocutori bancari, proprio quando le imprese avrebbero più bisogno di ascolto e strumenti concreti.
Come Confapi Perugia abbiamo affrontato queste tematiche con grande attenzione negli ultimi anni, promuovendo momenti di confronto e approfondimento in cui abbiamo portato la voce delle PMI, evidenziando quanto la difficoltà di accesso al credito stia diventando un ostacolo concreto allo sviluppo. I dati più recenti confermano, infatti, una contrazione significativa dei finanziamenti destinati alle piccole imprese, che più di altre necessitano di un supporto costruito su misura.
Solo un’alleanza solida tra istituzioni, banche e mondo produttivo potrà garantire sviluppo, occupazione e coesione nei territori che rischiano di essere dimenticati”.
Di Mauro Orsini, Presidente Confapi Umbria
(Riproduzione riservata)
Per inviare comunicati stampa alla Redazione di CUOREECONOMICO: cuoreeconomico@esg89.com
WHATSAPP Redazione CUOREECONOMICO: 327 70234751
Per Info, Contatti e Pubblicità scrivere a: customer@esg89.com











