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06/11/2023

Regione Umbria lancia ad Ecomondo "Act You, il cambiamento è nelle nostre mani”

(Roberto Morroni, Assessore alle Politiche agricole e agroalimentari ed alla Tutela e valorizzazione ambientale Regione Umbria)

All'evento di Rimini, nel proprio stand, verranno anche presentate le politiche dei Piani regionali per la qualità dell’aria e per la gestione dei rifiuti. L'assessore Morroni: "L’intento è di valorizzare il brand di una terra privilegiata da bellezza, storia, cultura e produzioni di eccellenza, integrando ai fattori identitari di successo l’elemento della Sostenibilità quale comune denominatore"

Regione Umbria sarà presente alla 26. edizione di Ecomondo, la fiera per la transizione ecologica che si svolgerà a Rimini dal 7 al 10 novembre prossimi, con un proprio stand (Padiglione 3 – Stand 412-513) e annuncerà il lancio del progetto "Act You, il cambiamento è nelle nostre mani", realizzato in sinergia con AWorld, startup italiana e piattaforma ufficiale a supporto della campagna globale “ActNow” delle Nazioni Unite contro il cambiamento climatico e a sostegno di tutti i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile  (SDGs) dell’Agenda 2030.

Per una cittadinanza sostenibile

Il Progetto mira a sensibilizzare la cittadinanza umbra sui temi della sostenibilità coinvolgendo i cittadini in un percorso di partecipazione attiva per il bene del territorio che apporti cambiamenti positivi nell’ambito dell’educazione ambientale.

L'applicazione AWorld, cuore pulsante del progetto, ospiterà quattro spazi dedicati, ciascuno rivolto a un pubblico specifico, che fungeranno da “aggregatori” per i partecipanti. Il primo rivolto a tutta la cittadinanza, uno per i dipendenti regionali e delle società partecipate, uno dedicato al mondo della scuola e un altro a quello del lavoro.

Sfide, ricompense e partecipazione attiva; non solo fruizione di contenuti, ma anche partecipazione attiva grazie all’implementazione di azioni sostenibili nella vita quotidiana e alle sfide proposte all'interno dell'app che porteranno, ai cittadini più intraprendenti, premi individuali come ingressi gratuiti, nonché ricompense collettive come il ripristino dei parchi pubblici e altro ancora.

Qualità diffusa per uno sviluppo intelligente

La Regione Umbria – ha detto Roberto Morroni, assessore regionale alle Politiche agricole e agroalimentari ed alla Tutela e valorizzazione ambientale – promuove le buone pratiche e i processi conformi al criterio di sostenibilità ambientale, economica e sociale, per rendere il territorio un luogo sempre più vocato ai sistemi di Qualità diffusa.

L’intento è di valorizzare il brand di una terra privilegiata da bellezza, storia, cultura e produzioni di eccellenza, integrando ai fattori identitari di successo l’elemento della Sostenibilità quale comune denominatore per la salvaguardia del patrimonio di risorse esistenti e per la garanzia di uno sviluppo intelligente”.

Attenzione alle 4 P

Le 4 “P” Persone, Prosperità, Pianeta, Pace – prosegue l’assessore Morroni – guideranno la crescita del territorio umbro con opportunità di crescita per i cittadini in un ambiente sano, facilitato dallo sviluppo dell’economia circolare e responsabile, dalla preservazione della biodiversità, del suolo, dell’acqua, in una società equa e pacifica perché non discriminante, giusta e non corrotta.

Con questa visione presenteremo ad Ecomondo le linee guida del Piano regionale per la qualità dell’aria e del Piano regionale per la gestione dei rifiuti. Per quanto riguarda la qualità dell’aria, particolare attenzione è dedicata alla misurazione dei dati provenienti dalla Conca Ternana, osservata speciale per i contributi negativi registrati in passato.

Ma 29 milioni di euro saranno impiegati anche in progetti di sostituzione di impianti a biomassa obsoleti con sistemi efficienti, di incentivazione dell’acquisto di veicoli a basse o zero emissioni, in campagne per stimolare comportamenti virtuosi da parte della popolazione”.

La gestione dei rifiuti

Per quanto riguarda poi la gestione dei rifiuti – conclude l’assessore Roberto Morroni – in un tempo che va da ora al 2035 andrà ridisegnato totalmente lo scenario del trattamento e smaltimento dei rifiuti, riducendone la produzione, portando al 7 percento entro il 2030 la frazione che finisce in discarica, migliorando in quantità e qualità la differenziata, portandola al 65 percento con 5 anni di anticipo rispetto alla normativa Ue.

E ancora, si interverrà nell’uniformare le modalità di sistemi di raccolta, sullo stimolare l’adozione di comportamenti consapevoli su circolarità e riutilizzo, sull’ottimizzare gli impianti contenendo i costi e ubicandoli secondo un principio di prossimità.

Per la chiusura del ciclo dei rifiuti, il Piano prevede anche il trattamento termico con recupero energetico diretto: in termini di inquinamento, questo scenario sarà equivalente all’attività annua di sole 10 famiglie”.

Nel fitto programma di incontri e tavole rotonde in programma nello spazio dello stand regionale spiccano gli appuntamenti organizzati da Arpa Umbria e Auri, che con il coordinamento di Sviluppumbria hanno contribuito alla realizzazione dello spazio espositivo all’interno di Ecomondo.

Redazione Cuoreeconomico
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