ven 05 dic 2025

Seguici su:

25/01/2024

Santanchè: "Anno super per il turismo, ma dobbiamo migliorare nel promuoverci"

La ministra del turismo a margine della Fiera internazionale di Madrid: "Il Made in Italy è il terzo marchio a livello globale e nel mondo c'è tanta voglia di Italia". E rilancia il tema di recensioni online più sicure, trovando il plauso delle associazioni di settore

"Il 2023 è stato un anno ottimo per il turismo italiano, che ha superato le cifre pre-Covid, precedenti al 2019. I dati certificati da OpenEconomics, ci dicono che il settore genera 255 miliardi di euro pari al 13 percento nostro Pil, con un effetto moltiplicatore del 2,5 e sono stati creati 3 milioni di posti di lavoro fra diretti e indiretti". Così la ministra del Turismo Daniela Santanché.

Secondo Santanché, anche i dati del Centro Sudi di Firenze evidenziano un recupero del settore rispetto al periodo pre-Covid, perché "chiudiamo l'anno con una presenza di turisti che supera i 445 milioni e questo significa che c'è stato non solo un aumento dell'8 percento sul 2022, ma anche un superamento del dato del 2019", ha aggiunto.

"Dobbiamo lavorare per mettere insieme un'attività di promozione coordinata con tutte le Regioni per presentarci come sistema Italia perché il Made in Italy è il terzo marchio a livello globale e nel mondo c'è tanta voglia di Italia", ha aggiunto la ministra. 

"Siamo la nazione più bella ma non siamo ancora i più bravi ancora a promuoverla ma ci stiamo lavorando".

E, alla domanda se il decreto sulle autonomie differenziate possa aggravare il gap nord-sud e dividere il Belpaese, Santanché ha replicato all'Ansa: "No, nessuna divisione nord-sud, non con Giorgia Meloni presidente del Consiglio".

Il conflitto in Medio Oriente

Sulla guerra in corso aggiunte: "Qualsiasi conflitto si ripercuote sul turismo, ma non solo per l'Italia, siamo in un mondo che è tutto interconnesso. Sicuramente le hanno anche per il resto di Europa", ha rilevato Santanché.

"Nel Medio Oriente avremmo bisogno di pace, di tranquillità, di sicurezza, di fiducia e quindi credo che il nostro presidente Meloni stia facendo molto bene in politica estera, come le è riconosciuto, nel cercare di riportare l'Italia protagonista con un ruolo centrale per mitigare conflitti e per la pace, come sta facendo"

La questione delle recensioni anonime

Santanchè ha poi parlato delle recensioni online: "possono decretare la vita o la morte delle imprese, dei ristoranti e degli alberghi e non si possono continuare ad accettare queste recensioni senza sapere da chi arrivano", ha detto. "Il dibattito va aperto e noi governo dobbiamo assumerci la responsabilità di vedere come poter intervenire.

A me piacerebbe leggere una recensione sapendo se effettivamente quella persona è andata a dormire in quell'hotel o ha mangiato in quel ristorante e sapere chi è", ha spiegato Santanchè, sottolineando che occorre "capire qual è il modo migliore per fare sì di sapere chi è che scrive"

"Quella della ministra Daniela Santanchè è anche la nostra visione: condividiamo pienamente la sua posizione riguardo la necessità di regolamentare quanto prima le recensioni on line al fine di arginare gli effetti devastanti che un cattivo uso di questo strumento può provocare alle nostre imprese, ai lavoratori e agli italiani in genere". Così Federalberghi sul tema.

"In un mondo in cui la tracciabilità è diventata centrale, è necessario intervenire sul tema con procedure certe, per comprendere come tali recensioni vengano fatte, chi le firmi e che base di veridicità abbiano.

Le recensioni on line possono avere un loro valore quando e se garantite da una forma di certificato di autenticità. Viceversa possono trasformarsi in vere e proprie armi capaci di distruggere le aziende e le persone stesse. Bene dunque che il ministro ponga in essere azioni mirate in questo ambito, a tutele delle nostre comunità''. 

Sullo stesso tenore Confindustria Alberghi: "E' di particolare importanza per gli operatori del settore" dichiara Maria Carmela Coliaiacovo, presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi, secondo la quale "è evidente, infatti, che in questi anni, in assenza di una qualunque regolamentazione e o responsabilizzazione in capo a chi pubblica le proprie opinioni e commenti, si sono potute creare delle situazioni di distorsione del mercato che hanno penalizzato diversi operatori".

"Le opinioni dei clienti sono sempre importanti, possono e devono essere uno strumento di crescita e di miglioramento per gli operatori, ma l'attuale Far West lascia esposti gli imprenditori ad utilizzi impropri o addirittura fraudolenti.

L'ipotesi di aprire un tavolo di riflessione sul tema ci trova completamente d'accordo e disponibili partecipare attivamente" conclude.

Redazione Cuoreeconomico
(Riproduzione riservata)

Per inviare comunicati stampa alla Redazione di CUOREECONOMICO: cuoreeconomico@esg89.com
WHATSAPP Redazione CUOREECONOMICO: 327 70234751
Per Info, Contatti e Pubblicità scrivere a: customer@esg89.com