ven 12 dic 2025

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Stabilità. Friuli Venezia Giulia, manovra da 121,2 milioni per agricoltura, montagna e foreste. Zannier: “Comparti che rappresentano la storia, l'identità e l'economia del territorio”

(Stefano Zannier, assessore alle Risorse agroalimentari, forestali, ittiche e montagna Regione Friuli Venezia Giulia)

"I 121,2 milioni di euro che la Manovra riserva all'agricoltura, alla montagna, alle filiere agroalimentari e alla gestione forestale sono un segnale concreto di attenzione da parte della Regione verso quei comparti che rappresentano la storia, l'identità e l'economia del nostro territorio. Queste risorse consentiranno di sostenere la transizione ecologica delle aziende, promuovere la valorizzazione dei prodotti locali, rafforzare le reti logistiche nelle aree rurali e montane e garantire nuove opportunità per le comunità che in esse vivono".

Così l'assessore regionale alle Risorse agroalimentari, forestali, ittiche e montagna Stefano Zannier, commentando l'approvazione dell'articolo di sua competenza all'interno del ddl Stabilità.

Riepilogando le voci principali riguardanti il sostegno alle imprese agricole e agroalimentari, l'assessore ha sottolineato l'importante stanziamento di 23,5 milioni di euro destinato al Fondo di rotazione in agricoltura che, attraverso l'erogazione di finanziamenti a tasso zero, "si conferma uno degli strumenti più rilevanti a supporto del comparto".

"Il 2025 - ha proseguito Zannier - è stato inoltre l'anno del lancio del Programma valore agricoltura (Pva), che eroga molteplici tipologie di contributi in conto capitale sulla base di una programmazione annuale e verrà implementato, nel 2026, con risorse pari a 5,3 milioni di euro".

Dal punto di vista normativo, come ha spiegato l'assessore, "entrambi gli strumenti vengono potenziati inserendo fra le relative finalità anche la valorizzazione dei crediti di carbonio, finalizzati a mitigare le concentrazioni di gas a effetto serra: le imprese saranno sostenute per le spese di certificazione e verrà attivato un percorso per consentire di utilizzare i crediti certificati per restituire alle banche convenzionate con il Fondo parte dei finanziamenti ricevuti".

La Manovra sostiene la produzione agricola nel suo complesso con uno stanziamento di oltre 5,2 milioni di euro, di cui 2 milioni per la realizzazione di frutteti, 1,3 milioni di contributi alle Piccole e medie imprese per impianti di irrigazione e fertirrigazione e 550mila euro al settore dell'apicoltura.

Alla promozione e alla commercializzazione in agricoltura vengono riservati quasi 2 milioni di euro, con un contributo straordinario di 315mila euro per la promozione del Montasio Dop e 1,4 milioni per la promozione realizzata in ambito vitivinicolo da Ersa.

Inoltre, sono stati assegnati 2,5 milioni di euro per la realizzazione sulle coperture degli edifici aziendali di impianti fotovoltaici, semplificando anche l'istruttoria di ottenimento del beneficio economico. Un sostegno significativo, per un totale di 7,2 milioni di euro, viene indirizzato ai Consorzi di bonifica per la realizzazione di operedi irrigazione e bonifica sul territorio.

Diversi gli interventi dedicati alla salvaguardia del territorio: oltre 1,6 milioni di euro per attività di antincendio boschivo - di cui 900mila euro di contributi per la relativa prevenzione - 3,7 milioni per interventi relativi alla gestione del patrimonio silvo pastorale di proprietà regionale, oltre 3 milioni per azioni sulla viabilità forestale, più di 5,5 milioni per le sistemazioni idraulico-forestali e 400mila euro per gli incentivi a sostegno della multifunzionalità delle foreste (in particolare, per la redazione dei progetti di riqualificazione forestale e ambientale). Si continuerà, inoltre, ad assicurare il sostegno, nell'ambito del Fondo emergenze, alla prevenzione della diffusione del bostrico.

Un'attenzione particolare è rivolta alle aree naturali, a cui sono complessivamente destinati quasi 8,9 milioni di euro (di cui un totale di oltre 2,5 milioni per i due Parchi, Dolomiti Friulane e Prealpi Giulie). "In materia di biodiversità - ha specificato Zannier - si consente di registrare, volontariamente, come prati stabili anche superfici con una pendenza ora non ammessa e si razionalizzano le modalità di concessione dei contributi per il mantenimento dei prati. La gestione della fauna viene assicurata con quasi 4,2 milioni di euro, tra prevenzione e indennizzo danni".

Per quanto riguarda le politiche per la montagna, verranno investiti 3,9 milioni di euro per lo sviluppo del territorio, in particolare riservando 2 milioni alla viabilità comunale e 700mila euro a una nuova linea contributiva per la realizzazione, nei piccoli Comuni, di spazi in cui è garantita la possibilità di reperire beni essenziali h24.

Tra le ulteriori novità normative, l'assessore ha segnalato l'avvio dei Distretti del cibo (forme di aggregazione funzionali alla crescita e al rilancio delle filiere agroalimentari), che riceveranno un contributo annuo di 100mila euro. Previste, infine, nuove linee contributive per l'acquisto di impianti di sanificazione delle colture tramite ozono e per l'acquisto di pettorine per la protezione dalle aggressioni del lupo dei cani nell'esercizio dell'attività venatoria.

Redazione CUOREECONOMICO
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