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28/06/2023

Alluvione, la cooperazione dell’Emilia-Romagna plaude alla nomina di Figliuolo: “Ma coinvolgere Bonaccini”

(Francesco Milza, presidente di Alleanza Cooperative dell’Emilia-Romagna)

Il presidente di Alleanza Cooperative Milza e i due coopresidenti Montroni e Mota: “Ora si proceda in maniera spedita. Si riconosca la regione come economicamente svantaggiata, così da sburocratizzare e velocizzare i processi”

Siamo pronti a collaborare con il commissario straordinario alla ricostruzione post-alluvione generale Francesco Paolo Figliuolo al quale assicuriamo la piena disponibilità del sistema cooperativo per aiutare a fare ripartire la Romagna e il territorio metropolitano bolognese pesantemente colpiti dall’alluvione del 16 e 17 maggio scorsi.

Dopo quasi un mese e mezzo da quai tragici eventi, non è più possibile attendere ulteriormente; è arrivato il momento di procedere in maniera spedita con la ricostruzione assegnando alla struttura commissariale risorse certe, così da programmare gli interventi urgenti per famiglie, imprese e infrastrutture”. 

Così Francesco Milza, presidente di Alleanza Cooperative dell’Emilia-Romagna (il coordinamento che riunisce le centrali regionali Agci, Confcooperative e Legacoop), commenta anche a nome dei co-presidenti Daniele Montroni e Massimo Mota, la nomina da parte del Consiglio dei Ministri del generale Figliuolo a commissario straordinario per la ricostruzione post-alluvione, confermando l’impegno della cooperazione a collaborare con le Istituzioni a tutti i livelli.

Fondamentale il coinvolgimento di Bonaccini

È molto importante – continua Milza – il coinvolgimento del presidente di Regione Stefano Bonaccini come sub-commissario, che potrà mettere a disposizione della struttura commissariale le sue conoscenze e competenze, oltre che quelle dell’intero ente regionale”. 

Fare presto grazie a deroghe speciali

Alla Romagna e alle altre aree interessate dai fenomeni alluvionali deve essere assicurato il riconoscimento in via transitoria di zona economicamente svantaggiata, consentendo così quei benefici in termini economici e di sburocratizzazione che altrimenti sarebbero impossibili - aggiunge Daniele Montroni, co-presidente dell’Alleanza Cooperative dell’Emilia-Romagna -. Questo evento catastrofico ha colpito filiere produttive che vanno sostenute nel loro complesso; è un intero sistema economico che deve essere aiutato a ripartire.

Pertanto, è fondamentale delimitare in maniera chiara l’area colpita, esonerare per il tempo necessario da versamenti contributivi e fiscali le aziende danneggiate (a partire da quelle agricole), assicurare una moratoria sui mutui senza addossare l’intero carico sul sistema bancario, garantire agli Enti locali la copertura economico-finanziaria per gli interventi più urgenti di ripristino della viabilità soprattutto in Appennino”. 

Ora più che mai è il momento della cooperazione tra le Istituzioni a tutti i livelli per il bene della nostra regione - conclude Massimo Mota, co-presidente Alleanza Cooperative dell’Emilia-Romagna -. Partendo dal percorso condiviso all’interno del Patto per il Lavoro e per il Clima, il sistema cooperativo è pronto a collaborare con il commissario Figliuolo e l’intera struttura commissariale per fare ripartire la Romagna e gli altri territori alluvionati ancora più forti di prima”.

Redazione Cuoreeconomico
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