Autonomia differenziata, Bertin (Confcommercio Veneto): “Passo avanti per le imprese”

(Patrizio Bertin, presidente di Confcommercio Veneto)
Il presidente dell’associazione di categoria: “Come imprenditori auspichiamo che l’autonomia porti semplificazione, dia impulso all’iniziativa privata, sostenga l’occupazione e l’economia”
In merito alla recente approvazione in Senato del disegno di legge sull’autonomia differenziata il presidente di Confcommercio Veneto Patrizio Bertin rilascia la seguente dichiarazione:
“L’autonomia è la possibilità di autoregolamentarsi. Chiedere poteri e relative risorse vuol dire valorizzare le comunità locali, come sancito per altro dalla nostra Costituzione. Significa avvicinare la governance ai cittadini e alle imprese del territorio e una maggiore responsabilità nella gestione delle spese.
Inutile negare che da 30 anni tutti sono federalisti a parole ma l’autonomia, di fatto, è rimasta un tabù. L’approvazione del disegno di legge in Senato, che passerà ora alla Camera, è un passo concreto; magari non sarà la perfezione, ma è certamente un passo in avanti in questa direzione”.
Basta lacci e lacciuoli
Sottolinea Bertin: “Oggi con questa macchina statale, amministrativa e burocratica fare impresa non è sempre facile, anzi.
Ci sono lacci e lacciuoli, una tassazione e un costo del lavoro molto rilevanti per cui come imprenditori auspichiamo che l’autonomia porti semplificazione, dia impulso all’iniziativa privata, sostenga l’occupazione e l’economia.
Vedremo nelle prossime settimane quale sarà il percorso parlamentare ma c’è un dato storico che non possiamo dimenticare, gli oltre due milioni e mezzo di cittadini che nel referendum del 2017 hanno votato a favore dell’autonomia”, conclude Bertin.
Redazione Cuoreeconomico
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