Cisl Fp Toscana denuncia: "Servizi psichiatrici, criticità irrisolte sul fronte della sicurezza"

Ancora sul tema degli investimenti in sanità, stavolta sul fronte della sicurezza, riceviamo e pubblichiamo una nota a firma di Catia Tagliavini, Cisl Funzione Pubblica Toscana Prato: "In caso di aggressione all'interno del servizio psichiatria diagnosi e cura, nessuno è competente a intervenire"

In riferimento ai recenti episodi di aggressioni al personale sanitario dell’Spdc (servizio psichiatria diagnosi e cura) delle Oblate, come organizzazione sindacale, siamo a segnalare le criticità che da troppo tempo sono ignorate dall'Asl Toscana Centro.

Il reparto è situato all’esterno dell’Auo Careggi e tale situazione presenta molte criticità: in situazione di emergenza-urgenza (come ad esempio arresto cardiocircolatorio, emorragia cerebrale, desaturazione in pazienti Cdovid positivi) i pazienti devono essere necessariamente trasferiti al Dea per effettuare interventi specialistici.

Tale situazione è molto rischiosa sia per i pazienti (per l’allungamento dei tempi d’intervento) che per gli operatori (che si trovano costretti a coordinarsi con presidi esterni, essendo gli unici di tutti gli Spdc della zona fiorentina ad essere all’esterno di un presidio ospedaliero).

Le guardie giurate presenti nel presidio, se pur disponibili, non hanno di mandato l’indicazione di intervenire fisicamente sulla persona ma solo sulla tutela dei beni ed immobili.

Il personale del 112 purtroppo, per i limiti imposti dalla “Legge 113/2020”, si trova nell’impossibilità di intervenire in caso di aggressioni del personale sanitario all’interno dell’Spdc

Una situazione paradossale, in quanto gli operatori sanitari non hanno di mandato e di competenza l’intervento di tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico, prerogativa esclusiva ed importante delle forze dell’ordine.

Anomalia da risolvere in fretta

Questa anomalia, deve essere tempestivamente affrontata e risolta dai livelli competenti. L’utenza che afferisce al servizio Spdc le Oblate risente fortemente della chiusura dei reparti di tossicologia e psichiatria dell’Auo di Careggi, nonché delle lunghe liste d’attesa relative all’inserimento in Rems dei pazienti con misura di sicurezza.

La Cisl Fp è molto preoccupata per i dipendenti di questo servizio, alla luce dei recenti accadimenti e delle numerose aggressioni subite e segnalate agli organi competenti dell’azienda, la quale ad oggi purtroppo resta in silenzio.

Non da ultimo vanno sottolineate la necessità di fornire maggiore supporto psicologico al personale che ha subito le aggressioni e la necessità urgente di potenziare l’organico con nuove assunzioni.

Pertanto chiediamo di intervenire tempestivamente, anche con eventuali sopraluoghi e/o audit clinici, per analizzare situazioni “sentinella” al fine migliorare l’organizzazione e il clima interno.

Redazione Cuoreeconomico
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