ESG89 MADE in UMBRIA | Luisa Todini:’Riconoscere, investire ed esaltare i talenti è un dovere per chi ha responsabilità sociali’

(Luisa Todini, Manager e Imprenditrice)

Tutto pronto per MADE in UMBRIA, il tradizionale GLOCAL ECONOMIC FORUM ESG89 di fine anno in programma l’1 e 2 dicembre a Foligno, presso l’Auditorium di San Domenico (9.30 – 12.30) alla presenza di più di mille ragazzi delle scuole superiori della regione. ‘Made in Umbria’ significa identità ed eccellenza, ma anche internazionalizzazione e talenti digitali. Quest’anno il Forum si concentra su questi due fattori di sviluppo economico che possono rappresentare il volano della crescita dei prossimi anni solo se sapremo coinvolgere pienamente il mondo delle nuove generazioni

‘Talento e passione devono andare di pari passo. Da sempre il mio brano del Vangelo preferito è la Parabola dei Talenti in cui viene premiata l’attitudine al rischio, ma soprattutto il desiderio di far fruttare le proprie doti per metterle a disposizione degli altri e condividerne i frutti. Riconoscere, investire ed esaltare i talenti è un dovere per chi ha responsabilità sociali, d’impresa, educative e per chi sente di avere in dono un’attitudine speciale.

Io invito tutti a riconoscere le abilità e le doti che sono in noi ed unirle alla passione nel portare a termine i progetti. Le capacità possono essere genetiche o costruite nel tempo, ma senza entusiasmo e slancio, non fruttano a dovere. I banchi e le mura di una scuola devono essere solidi ed indistruttibili strutturalmente, ma aperti ad ogni tipo di contaminazione, curiosità, evento.

I nostri “maestri” sono i genitori, i docenti, gli amici più grandi di noi, i coach sportivi, a cui dobbiamo chiedere di farci leggere il mondo con uno sguardo sempre nuovo. Tutti noi siamo stati discepoli e tutti noi diventeremo maestri, per questo dobbiamo allenare gli occhi a guardare, oltre che vedere e le orecchie ad ascoltare, oltre che udire. 

Gli imprenditori investono e rischiano sapendo che possono moltiplicare ma anche perdere. Di certo, l’imprenditore che lascia il segno è colui che fa e crea mai da solo, ma costruendo una squadra e raccontando una storia che rimarrà viva nel tempo’.

Di Luisa Todini, Manager e Imprenditrice
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