ESG89 Norcia 2024 – Proietti (ARPA UMBRIA):’La qualità dell’aria per il benessere del pianeta e di chi lo abita, misure e dati’

(Luca Proietti, Direttore Generale Arpa Umbria)

La qualità dell’aria come indice di benessere individuale e ambientale. Dati, prospettive e strumenti per ridurre gli impatti ambientali e incentivare la pulizia dell’aria. A parlarne è Luca Proietti, Direttore Generale Arpa Umbria.

La qualità dell’aria incide sulla salute delle persone e dell’ambiente. Quali sono gli strumenti di Arpa Umbria per vincere questa sfida?

"Arpa Umbria ha tra i suoi compiti la valutazione della qualità dell’aria che realizza tramite una rete di misura con 24 stazioni posizionate strategicamente nei principali comuni, nelle aree con le maggiori pressioni ambientali e nei punti rappresentativi dei valori di fondo regionali.

La rete è integrata in un sistema modellistico che tutti i giorni, partendo anche dai dati misurati nei punti di misura, elabora i valori di qualità dell’aria per tutto il territorio regionale e realizza le previsioni per i prossimi 3 giorni.

Tale sistema integrato permette di rispondere a diverse esigenze: da un lato rispondiamo alla necessità di valutare la qualità dell’aria rispetto gli indicatori e ai limiti indicati dalla normativa nazionale e internazionale; inoltre, tramite l’utilizzo di strumentazione più avanzata e misurando inquinanti non ancora previsti dalle norme, possiamo analizzare approfonditamente i fenomeni di inquinamento e risalire alle possibili fonti di questi fornendo utili indicazioni a coloro che amministrano il territorio; infine, possiamo prevedere i fenomeni più acuti di inquinamento da particolato atmosferico o ozono e avvisare debitamente i comuni e i cittadini per poter prendere i giusti provvedimenti.

Oltre a questo, gestiamo insieme all’Università di Perugia la stazione di fondo a Monte Martano che, con strumentazioni e analisi ancora più avanzate, è parte di network internazionali che studiano i fenomeni di trasporto a lungo raggio dell’inquinamento, come il trasporto di polvere dal Sahara".

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Qualità dell’aria in Umbria. I dati attuali sono positivi o preoccupanti?

"I dati sono positivi per tutti gli inquinanti principali come le polveri PM10, il biossido di azoto NO2 e tutti gli altri per i quali la normativa individua dei limiti di qualità dell’aria che, anche nel 2023, non sono stati superati nel territorio regionale; questo è confermato anche dal trend decrescente degli ultimi anni che, per esempio, ha visto uscire il territorio dell’area della Conca Ternana dalla procedura europea di infrazione.

Rimangono situazioni di attenzione per quanto riguarda inquinanti più specifici, in particolare i valori di nichel nel particolato PM10 presso la stazione di monitoraggio delle ricadute del polo industriale dell’acciaio di Terni, per il quale continua a essere superato il valore obiettivo annuale.

Analogamente, i valori di ozono misurati in alcune stazioni regionali non rispettano l’analogo valore obiettivo. Mentre per l’ozono la problematica è molto complessa, essendo un inquinante secondario che non viene direttamente emesso ma si forma in atmosfera a seguito di complesse reazioni con gli altri inquinanti e la radiazione solare, per gli alti valori di nichel si sta già affrontando la problematica insieme all’azienda principale responsabile dell’emissione di tale inquinante e si stanno valutando ipotesi tecniche e impiantistiche che sfoceranno probabilmente in un aggiornamento della rispettiva autorizzazione integrata ambientale".

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Redazione Cuoreeconomico
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