Federazione Gomma Plastica, il 2023 si chiude con un segno positivo

(Marco Do, Presidente di Federazione Gomma Plastica)
Il presidente Do: "Anche se entrambi i settori industriali sono stati sottoposti a sollecitazioni importanti e i dati di chiusura 2023 mostrano segnali preoccupanti, il combinato disposto di resilienza, sostenibilità e capacità di innovare ha fornito la giusta chiave per affrontare le sfide, sia internazionali che nazionali"
Il 2023 conferma il trend positivo di Federazione Gomma Plastica: quest’anno, infatti, la Federazione ha registrato l’ingresso di 35 nuove aziende associate, per un totale di 2.012 nuovi addetti, dopo l’ottimo andamento registrato anche nel 2022, con 22 nuovi soci e 892 addetti.
Attualmente sono 499 le imprese aderenti a Federazione Gomma Plastica, che danno impiego a 47.414 addetti, pari a oltre il 30 percento del totale dei lavoratori occupati nel settore in Italia. Un balzo in avanti del 18 percento rispetto al 2019, quando gli addetti erano circa 40.000
Anno positivo nonostante il contesto
“Ci avviamo a chiudere un anno positivo, che ci consente di puntare a obiettivi ambiziosi, in primis l’allargamento dello staff, confortati dai numerosi ingressi di nuovi soci e dall’evoluzione positiva di tanti progetti della Federazione, di Assogomma e di Unionplast - dichiara Marco Do, Presidente di Federazione Gomma Plastica -. Anche se entrambi i settori industriali sono stati sottoposti a sollecitazioni importanti e i dati di chiusura 2023 mostrano segnali preoccupanti, il combinato disposto di resilienza, sostenibilità e capacità di innovare ha fornito la giusta chiave per affrontare le sfide, sia internazionali che nazionali.
Vogliamo essere sempre più la voce delle nostre aziende associate e continuare a sostenerle con importanti attività, dalle relazioni industriali, alle relazioni istituzionali, insieme alla consulenza personalizzata, agli studi e ai dati di settore, ai percorsi di formazione e alla nuova comunicazione, sia web che social”.
Rinnovo dei fondi bilaterali
Nel contesto delle relazioni industriali si rileva come importante il rinnovo dei CdA dei due fondi bilaterali, quello previdenziale e quello sanitario.
Quest’ultimo è chiamato a un importante consolidamento a partire dal 2024, con l’obbligatorietà del contributo per ogni lavoratore, previsto dal contratto rinnovato a inizio 2023, per prestazioni sanitarie integrative rispetto al sistema pubblico.
Il dialogo della Federazione e delle due Associazioni federate impegnate costantemente a supportare i due settori nei confronti dei decisori politici rispetto ai delicati dossier legislativi - italiani, ma soprattutto europei - hanno dato la cifra della forza della realtà di rappresentanza delle industrie della gomma e della plastica, nel contesto confindustriale e hanno catalizzato l’attenzione di larga parte delle imprese associate.
Redazione Cuoreeconomico
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