Ganga (Cisl): "Autonomia differenziata si basi su solidarietà ed equità"

(Ignazio Ganga, segretario confederale con delega al Mezzogiorno della Cisl)

Il segretario confederale del sindacato: "Non dovrà esserci separazione fra le condizioni di chi vive nel Mezzogiorno e chi sta nel Nord, ma sostegno a realtà con meno capacità fiscale"

"C'è una norma che non ci vede così fortemente pregiudizievoli, ma ha delle debolezze che dovranno essere riprese in mano perché se autonomia ci deve essere, dovrà essere portata avanti sul solco della solidarietà, della coesione e dell'equità".

Lo ha detto a Bari Ignazio Ganga, segretario confederale nazionale con delega al Mezzogiorno della Cisl, nel corso di un incontro sull'autonomia differenziata organizzato dal sindacato. 

"Alcuni temi - ha aggiunto - come quello del finanziamento dell'autonomia, dovranno essere condizionati dalla necessità di supportare le Regioni con meno capacità fiscale, così come prevede la norma sul federalismo fiscale. Quindi non ci dovrà essere separazione fra le condizioni di chi vive nel Mezzogiorno e chi sta nel Nord".

Ganga ha aggiunto che "questa è una riforma che non potrà essere fermata, perché il suo percorso è radicato nel tempo, ma dovrà essere garantita la condizione di vivibilità di un cittadino del Sud al pari di quella di un cittadino che vive in una Regione più adeguata alla contribuzione dell'erario del Paese".

A Bari i sindaci ed i cittadini erano già scesi in piazza contro il provvedimento in un presidio organizzato dal Comitato contro ogni autonomia differenziata per l'unità della Repubblica e l'uguaglianza dei diritti e dal Tavolo nazionale No Ad del quale fanno parte anche Recovery Sud, Anpi e sindacati di base.

Redazione Cuoreeconomico
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