Il mercato del lusso cresce ancora: "Ma il 2024 sarà molto incerto"

(Matteo Lunelli, presidente di Altagamma)
Presentato a Milano il report di Altagamma sul settore di eccellenza italiano. Il presidente Lunelli: "Possiamo essere il traino del Paese, questo è un momento sfidante che richiede investimenti, ma c'è una dispersione molto forte". Mazzali (Regione Lombardia): "Noi abbiamo un ruolo di primo piano da giocare, con le sue imprese di moda, design e artigianato di prim'ordine, con il suo comparto cosmetico, ospitalità ed enogastronomia"
"Con il governo il dialogo è aperto e positivo. Ci aspettiamo che non siano dimenticate le imprese e le filiere che hanno creato il mito del Made in Italy conosciuto nel mondo e che possono affrontare sfide sempre più complesse": così Matteo Lunelli, presidente di Altagamma a Milano, in occasione della presentazione del ventiduesimo Osservatorio Altagamma.
Secondo Lunelli per il mercato del lusso oggi c'è un "profilo di incertezza se possibile ancora più accentuato" rispetto all'anno scorso: "Abbiamo assistito a un arretramento del costo dell'energia, ma l'inflazione e l'aumento dei prezzi hanno ridotto il potere d'acquisto di consumatori e famiglie - ha spiegato Lunelli - mentre i tassi di interesse pesano e il contesto geopolitico è incerto, con i conflitti in corso in Medio Oriente e in Ucraina".
Il mercato però tiene
Stando ai dati, nel 2023 il mercato globale del lusso registra comunque una crescita dell'8-10% rispetto al 2022 e raggiunge la quota di 1.500 miliardi di euro come valore complessivo del comparto: un nuovo record a tre anni dalla crisi legata al Covid La spesa dei consumatori per le esperienze, in particolare, è tornata ai massimi storici, trainata da una ripresa delle interazioni sociali e dei viaggi.
Dall'analisi emerge un altro dato curioso: a trainare i consumi del lusso sono utenti di età sempre più giovane e tra i maggiori consumatori alto spendenti spiccano i cinesi.
Lunelli quindi sottolinea che il mercato del lusso continua ad avere un trend molto positivo, con 400 milioni di consumatori che arriveranno a 500 milioni nel 2030" e "soprattutto con la crescita delle generazioni più giovani Altagamma può essere locomotiva del Paese e dell'Europa".
Questo rimane "un momento sfidante che richiede investimenti, come ha detto il presidente di Confindustria Carlo Bonomi - ha concluso -. Anche per noi questa è un'esigenza molto forte".
Tuttavia " è difficile fare previsioni per il 2024" e infatti "mai come quest'anno abbiamo avuto risposte divergenti dagli analisti. C'è una forte dispersione perché siamo in un contesto di incertezza molto forte".
Il ruolo della Lombardia
"Siamo al fianco dei nostri imprenditori, che qui producono beni di altissima qualità, ambasciatori del Made in Italy nel mondo, la Lombardia si prepara a vincere le sfide del Fashion&Luxury", sottolinea l'assessore al Turismo, Moda e Marketing territoriale di Regione Lombardia, Barbara Mazzali, presente all'evento.
"I dati ci dicono che il Turismo e l'Altagamma, intesa come servizi e prodotti di qualità elevata e valore esperienziale, saranno il volano per la crescita dell'economia della nostra regione - spiega Mazzali -. Nei prossimi anni, l'80 percento degli acquisti nel settore del 'Luxury' in Italia saranno effettuati da visitatori stranieri e la Lombardia è la regione di riferimento per questo mercato".
In questo scenario, prosegue l'assessore, "la Lombardia ha un ruolo di primo piano da giocare, con le sue imprese di moda, design e artigianato di prim'ordine, con il suo comparto cosmetico, ospitalità ed enogastronomia.
Basta guardare i numeri della 'Settimana della Moda' dello scorso giugno dove l'indotto totale generato dal turismo straniero è stato pari a 88 milioni di euro, con un incremento di turisti fashion del 25 percento (133.811) rispetto al 2022, e con uno scontrino medio di 1.518 euro". "Sono convinta - precisa Mazzali - che con 'turismo e lusso', la Lombardia vince".
Per questo, sottolinea "stiamo lavorando con determinazione per valorizzare le eccellenze del 'Made in Italy' creato in Lombardia, il tutto sotto il brand 'Lombardia Style', che sarà capace di aggregare tutti i segmenti attrattivi della nostra regione".
"La Lombardia - chiude l'assessore - con i suoi imprenditori è a livello nazionale il grande driver del prodotto d'alta gamma e questo ci rende responsabili in quanto valore aggiunto che può portare ricchezza sui nostri territori. Penso ai nostri alberghi di altissima qualità ricettiva e ai loro servizi di eccellenza".
Redazione Cuoreeconomico
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