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04/09/2023

Pil, Ferrari (Cgil): "Ora basta trionfalismi, agire per il Paese"

(Christian Ferrari, segretario confederale Cgil)

Il segretario confederale del sindacato: "Conseguenza diretta anche delle scelte del Governo, che ha fatto poco o nulla per sostenere salari e redditi a fronte di un'inflazione ancora alta"

La frenata del Pil nel secondo trimestre, rivista al ribasso dall’Istat (-0,4 percento, il peggior dato europeo), è una pessima notizia per l’economia italiana”. Lo afferma il segretario confederale della Cgil, Christian Ferrari.

La causa principale - spiega il dirigente sindacale - è la compressione della domanda interna. Conseguenza diretta anche delle scelte del Governo, che ha fatto poco o nulla per sostenere salari e redditi a fronte di un'inflazione che, pur in diminuzione, resta troppo alta, in particolare per quanto riguarda il carrello della spesa”.

Misure controproducenti per il Paese

Se aggiungiamo un Pnrr sempre più impantanato e l'assenza di qualunque politica industriale, ci rendiamo immediatamente conto dell'inevitabilità di quanto sta accadendo.

In questo contesto - prosegue Ferrari - il taglio delle misure contro la povertà, a partire dal reddito di cittadinanza, non solo acuisce una questione sociale già drammatica, ma risulterà controproducente anche per la stessa crescita del Paese.

I toni trionfalistici con cui, fino a qualche settimana fa, si esaltavano i presunti primati dell’Italia, respingendo le richieste del sindacato, sono spazzati via dai dati di realtà”. 

E' il momento di mobilitarsi per aumentare salari e pensioni, combattere precarietà e povertà, difendere il welfare, pretendere un fisco equo e progressivo è adesso", conclude il segretario confederale. 

Redazione Cuoreeconomico
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