PROMOZIONE. Sicilia, dove il turismo è esperienziale, sostenibile e partecipato. Amata: “Potente motore di rinascita per le aree colpite dallo spopolamento”

(On. Elvira Amata, assessore al turismo della Regione Sicilia)

Una visione integrata e responsabile che tuteli la vita dei residenti, le esigenze delle comunità locali e la salvaguardia delle risorse naturali e culturali. Ma soprattutto una promozione in grado di distribuire in modo equo i benefici economici tra imprese e comunità locali.

L’Onorevole Elvira Amata, assessore al turismo della Regione Sicilia, spiega in una intervista esclusiva a CUOREECONOMICO l’importanza del turismo esperienziale e sostenibile, utile anche per contrastare fenomeni di spopolamento e depauperamento dei territori interni.

Quali strategie state realizzando per promuovere un turismo che valorizzi i territori senza compromettere la qualità della vita delle comunità locali e l’identità dei luoghi?

Occorre innanzitutto premettere che la programmazione dell’Assessorato è fortemente orientata a profilare un’offerta turistica il più possibile completa, che è il risultato di specifiche azioni declinate che guardano ad una visione integrata e responsabile che tuteli la vita dei residenti e che tenga conto delle esigenze delle comunità locali, ma anche della salvaguardia delle risorse naturali e culturali. Obiettivo prioritario in tale contesto è quello di estendere il più possibile i benefici delle azioni di promozione del nostro straordinario patrimonio, minimizzando gli impatti negativi sull’ambiente e avendo cura, al contempo, di distribuire in modo equo i benefici economici tra imprese e comunità locali.

Con questo approccio stiamo coinvolgendo in modo sempre più significativo proprio le comunità locali promuovendo costantemente forme di sinergia e di comprensione istituzionale sul territorio che stanno ottimizzando una sana e virtuosa pianificazione condivisa di gestione delle attività di promozione turistiche. Proprio di recente è stato adottato uno specifico Avviso finalizzato a rafforzare il segmento del turismo esperienziale le cui istanze pervenute sono ancora in corso di valutazione.

In che modo il turismo può diventare un’opportunità concreta per contrastare lo spopolamento, in particolare, nei piccoli borghi e nelle aree interne e favorire il ritorno o la permanenza dei giovani?

Anche in tal senso, stiamo stimolando in modo sempre più significativo forme di turismo esperienziale e sostenibile finalizzate, non soltanto a valorizzare i territori interni e, quindi, naturalmente i borghi spesso estranei ai principali flussi turistici, ma anche e soprattutto a contrastare fenomeni di spopolamento e depauperamento dei territori interni. Siamo sempre più convinti che il turismo, se sviluppato in modo sostenibile e partecipato, può diventare un potente motore di rinascita per le aree colpite dallo spopolamento, generando nuove opportunità economiche, rafforzando l’identità locale e migliorando la qualità della vita dei residenti In tale contesto, ci si pone come obiettivo prioritario proprio quello di posizionare il territorio sul mercato turistico legato alla motivazione di viaggio esperienziale e sostenibile nella specifica azione di outdoor-natura – turismo attivo”.

Proprio, di recente, giusto per fare un esempio, l’Assessorato ha, tra l’altro, sostenuto specifiche iniziative, come ad esempio, “I Borghi dei Tesori Fest” giunta alla sua quinta edizione in cui trentotto comuni siciliani diventano un unico circuito di bellezza e aprono le porte nei “ponti” di primavera. Un approccio che si coniuga appieno con le nuove tendenze della domanda che appare sempre più focalizzata su forme che esulano dai percorsi del turismo più tradizionali. Un ulteriore evento è stato organizzato, di recente, in occasione del Columbus day con l’obiettivo di rafforzare il “turismo di ritorno”.

Come state affrontando la sfida della sostenibilità dei flussi turistici, sia in termini di capacità infrastrutturale che di tutela del patrimonio culturale e ambientale, soprattutto in vista dell’estate?

Puntiamo molto a rafforzare la sfida della sostenibilità dei flussi turistici con una strategia articolata su diversi fronti. Sul piano degli investimenti infrastrutturali, che afferiscono alle competenze dell’Assessorato, abbiamo stanziato una dotazione finanziaria di €. 135.000.000,00 per migliorare l’offerta turistica ricettiva in Sicilia, un fondo interamente destinato alle imprese turistiche del settore attraverso il quale incentivare gli investimenti produttivi nel settore turistico tesi a migliorare il livello qualitativo dell’offerta turistica, stimolando un miglioramento complessivo degli standard ricettivi tenendo conto anche della compatibilità ambientale, della sostenibilità e della digitalizzazione.

Del pari, in tale ottica, abbiamo rafforzato significativamente specifiche azioni orientate a favorire in modo sempre più consistente la destagionalizzazione dei flussi turistici registrando – dati alla mano – crescenti percentuali di aumento di turisti nei periodi di bassa stagione, soprattutto nel periodo gennaio/marzo di ogni anno. Giusto per citare un esempio, abbiamo lanciato un progetto innovativo rispetto al passato che ha visto la piena condivisione preliminare degli operatori turistici - denominato “Sicilia d’Inverno” - grazie al quale gli operatori dell’incoming turistico hanno l’opportunità oggi, per la prima volta, di proporre e veicolare i propri pacchetti turistici, così come le offerte di viaggio e le proposte di turismo esperienziale attraverso il sito ufficiale di promozione dell’Assessorato (visitsicily.info), ma anche tramite le attività di promozione svolte in occasione di Borse e Fiere di settore e stampe di prodotti editoriali etc.

L’avviso è stato già ufficializzato, l’Assessorato offre la visibilità dell’offerta e del pacchetto che potranno essere acquistati unicamente presso l’operatore stesso (sito web, portale, agenzia on line, negozio fisico). Sotto l’aspetto della tutela del patrimonio culturale e ambientale la nostra programmazione punta in modo costante ad un turismo che rispetti l’ambiente e le comunità attraverso progetti e/o iniziative che rafforzano il segmento del turismo sostenibile che riveste carattere strategico. Ulteriori elementi che caratterizzano la nostra programmazione sono quelli della delocalizzazione e diversificazione dell’offerta turistica che contribuiscono più in generale ad attrarre nuovi target a ridurre la stagionalità, a rendere una destinazione più capace di adattarsi alla domanda turistica e alle nuove tendenze di viaggio, nonché alla creazione e ideazione di percorsi diversificati.

Simona Fuso
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