Russo (Confcommercio Campania): “Puntiamo su digitale, innovazione e turismo”

(Pasquale Russo, presidente di Conftrasporto e presidente di Confcommercio Campania)
Il presidente regionale dell’associazione di categoria, neoeletto presidente nazionale di Conftrasporto a CUOREECONOMICO: “Dai giovani e dalla digitalizzazione nuove opportunità per la promozione dell’eccellenza italiana. Turismo è la nostra perla, ma abbiamo bisogno di nuove figure professionali. La festa per lo Scudetto del Napoli ha portato un indotto importante per tutta la filiera: questo dimostra quanto potenziale ha il settore”
Particolare interesse per gli imprenditori tecnologici e i giovani innovatori della Campania ha suscitato il recente evento, organizzato da Confcommercio Campania ed Amazon, sulle opportunità offerte dallo store online e dal digitale.
La sessione, è stata destinata a circa 80 piccole e medie imprese del territorio e durante i lavori sono state presentante le principali novità della ricerca “Made in (digital) Italy” sull’importanza del digitale e della multicanalità come leva per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano e campano.
Puntando sempre sull’innovazione tecnologica e sulle nuove opportunità del digitale, anche il settore del turismo è al centro delle nuove dinamiche economiche innovative di Confcommercio.
Dare risposte innovative e moderne alle esigenze di un settore che deve essere sempre più di alto livello e che ha bisogno di nuove figure lavorative adeguatamente formate, che rispondano alle esigenze di un turismo di qualità, è la sfida che avete lanciato nel corso di una recente iniziativa promossa alla Borsa Mediterranea del Turismo presso la Mostra d’Oltremare di Napoli.
Nel tentativo di comprendere le nuove opportunità del digitale per le imprese e il commercio della Campania, intervistiamo Pasquale Russo, che nonostante sia stato eletto nuovo presidente di Conftrasporto, mantiene anche la carica di presidente di Confcommercio Campania.
Il gruppo Giovani Imprenditori Confcommercio Campania ha recentemente organizzato con Amazon un evento di formazione per presentare opportunità e fattori di successo del canale online. Una giornata dedicata alla formazione online a cura degli esperti Amazon per trattare argomenti specifici del digitale e presentare una nuova ricerca sulla promozione dell’eccellenza italiana grazie al digitale. Cosa è emerso da tali lavori?
“Circa 80 piccole e medie imprese hanno potuto confrontarsi con gli esperti di Amazon, che hanno spiegato come vendere su Amazon in pochi passaggi e come sfruttare al meglio gli strumenti offerti dallo store online, come ad esempio la vetrina Made in Italy che permette agli artigiani e alle piccole e medie imprese di affacciarsi a un pubblico internazionale.
È intervenuto anche un rappresentante di Start Magazine, che ha presentato le principali evidenze della ricerca “Made in (digital) Italy” sull’importanza del digitale e della multicanalità come leva per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano, e le testimonianze di due rappresentanti di aziende campane che vendono con successo i loro prodotti attraverso Amazon.
Dunque un vero e proprio percorso di formazione online gratuito nato con l’obiettivo di fornire a Pmi e startup interessate gli strumenti e le competenze necessarie per digitalizzarsi e per accrescere la visibilità del proprio business anche oltre i confini nazionali.
Confcommercio è una realtà che guarda al futuro con ottimismo e che reputa gli strumenti digitali fondamentali per aumentare la presenza delle imprese sul mercato del lavoro e sulla grande vetrina del web.
Il canale digitale con le sue strategie sta imprimendo infatti un’accelerazione al mondo del commercio e noi vogliamo essere interpreti di questo cambiamento, anche per questo siamo soddisfatti che l’azienda Amazon si riconosca nel sistema di rappresentanza di Confcommercio. Non si può pensare di vendere online senza le giuste conoscenze e i giusti strumenti per farlo.
Ciò che più ci ha colpito di Accelera con Amazon è stata la sua accessibilità. Non si tratta di uno strumento per “soli addetti ai lavori”, ma di un supporto concreto in grado di offrire una visione a 360 gradi su tutte le potenzialità dell’e-commerce”.
La Campania vuole essere all’avanguardia nel mondo del turismo e bisogna identificare le esigenze degli imprenditori per poter dare risposte adeguate a un turismo che sino a oggi non è riuscito ancora ad esprimere le notevoli potenzialità che il territorio può offrire per far crescere l’economia e aumentare l’occupazione. Cosa è emerso durante i lavori della Borsa Mediterranea del Turismo?
“Il turismo rappresenta un fondamentale elemento per lo sviluppo economico e occupazionale della Campania. Per questo motivo, in occasione della presentazione di Confcommercio Campania Turismo, abbiamo voluto mettere a confronto i soggetti più rappresentativi nel campo delle associazioni e delle istituzioni di riferimento per dare risposte innovative e moderne alle esigenze di un settore che deve essere sempre più di alto livello e che ha bisogno di nuove figure lavorative adeguatamente formate che rispondano alle esigenze di un turismo di qualità.
La Campania in tal senso vuole essere all’avanguardia ma per questo motivo bisogna davvero identificare le esigenze degli imprenditori per poter dare risposte adeguate a un turismo che sino ad oggi non è riuscito ancora esprimere le notevoli potenzialità che i nostri territori possono offrire per far crescere l’economia e aumentare l’occupazione.
Per questo motivo appare urgente un maggior coordinamento tra i vari soggetti in campo per un settore che conta 50 mila imprese e 9 miliardi di fatturato”.
Il turismo e la realtà virtuale stanno vivendo una grande sinergia. Visitare luoghi meravigliosi comodamente dal divano di casa è possibile. Si chiama realtà virtuale ed è una delle ultime trovate in campo tecnologico che le imprese del turismo e dell’intrattenimento stanno adoperando per promuovere un settore che durante l’emergenza sanitaria ha sofferto. Quali novità e quali proposte provengono dalle società turistiche legate alla vostra attività?
“Ovviamente gli aspetti sono duplici e molto ancora resta da fare ma noi partiamo dall’idea di strutturare il turismo di qualità per consentire una migliore fruizione sia dal vivo che in maniera virtuale.
La pandemia è stato uno spartiacque che sta consentendo di fare molti passi in avanti. Per questo motivo abbiamo costituito Confcommercio Turismo con l’obiettivo di rappresentare a livello provinciale e regionale, nel rapporto con il pubblico e il privato, tutte le imprese, i lavoratori autonomi e le strutture professionali che realizzano un fatturato annuo di 9 miliardi di euro e circa il 13 percento del Pil della Campania.
Intendiamo trovare soluzioni condivise su due temi fondamentali quali l’abusivismo, fenomeno che altera la concorrenza e penalizza gli operatori onesti, e la carenza di personale qualificato, particolarmente evidente negli ultimi due anni.
Dopo lo stop imposto dalla pandemia, registriamo una netta ripresa dei flussi di viaggiatori, il che ci rende più fiduciosi. Ma è nostro dovere alimentare questa fiducia compiendo un salto di qualità in attività, iniziative e strategie: risulteremo più forti se, nel rispetto della propria autonomia, saremo in grado di unire le nostre risorse diffuse sul territorio, proporre soluzioni condivise e coordinate, mettere a punto un’offerta di accoglienza e servizi sempre più integrata e capace di rispondere alle nuove esigenze dei turisti. Un settore in continua trasformazione che necessita di competenze digitali sempre più raffinate".
Lei ha salutato con molta soddisfazione la conquista dello scudetto da parte del Napoli, evento letto non solo sportivamente ma come un fatto economico per Napoli, con una ricaduta commerciale di qualche centinaio di milioni di euro a beneficio di tutta la filiera turistica, ma anche delle imprese che lavorano e che sono collegate alla società sportiva. Può l’innovazione tecnologica riuscire ad incidere ulteriormente nella promozione del turismo sportivo?
“Il Napoli e Napoli possiamo dire che sono un unicum inscindibile. La grande festa durata oltre un mese e mezzo ha mostrato al mondo intero un modo di festeggiare in maniera gioiosa e accogliente che i turisti hanno amato moltissimo facendo crescere enormemente le entrate del settore.
Il turismo sportivo deve assolutamente essere promosso attraverso una rapida digitalizzazione e innovazione tecnologica del settore che ha ampi margini di crescita nel tempo, visto il gran numero di amanti del calcio e di Maradona nel mondo.
Oggi ci godiamo lo Scudetto, da domani puntiamo a utilizzare tutte le piattaforme digitali, di gaming e quant’altro possa alimentare un turismo digitale sostenibile e innovativo”.
Di Domenico Letizia
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