ven 12 dic 2025

Seguici su:

19/09/2023

Tagli a formazione obbligatoria, Cisl e Uil: "No ad e-learning, investire invece sulla sicurezza"

(Giorgio Graziani, segretario confederale della Cisl)

Graziani (Cisl):"Già espressa posizione contraria a documento stato-regioni". Veronese: "Tema delicato, richiede erogazione in presenza o si rischiano attestazioni false"

E’ sbagliato pensare di ridurre le ore formazione obbligatoria  per i settori ad alto rischio. É necessaria più formazione per prevenire gli incidenti mortali e gli infortuni nei luoghi di lavoro”.

E’ quanto sottolinea il segretario confederale della Cisl Giorgio Graziani.

La Cisl ha già espresso formalmente la propria posizione nel merito del contenuto della bozza di documento per l’accordo con la Conferenza Stato-Regioni in tema di formazione obbligatoria sulla sicurezza oramai in discussione da un anno e mezzo.

La nota che avevamo inviato alla Direzione Generale Salute e Sicurezza lo scorso 6 settembre era finalizzata ad indirizzare la discussione in modo da sciogliere i nodi critici ed addivenire ad una proposta di formulazione condivisa.

Tra i diversi punti evidenziati nella nostra memoria si esplicitava con chiarezza la nostra contrarietà alla diminuzione delle ore di formazione per i settori ad alto rischio, così come tra gli altri anche sull’insufficiente numero di ore previste per la formazione dei datori di lavoro che svolgono la funzione di Rspp o sull’utilizzo dell’e-learning all’interno di corsi previsti".

"Siamo già molto in ritardo, per questo auspichiamo che la discussione riprenda al più presto con l’obiettivo di poter modificare ulteriormente la bozza così come già avvenuto su testi precedenti in cui sono state inserite modifiche che abbiamo apprezzato, sulla base di sollecitazioni e suggerimenti formulate proprio dalla Cisl.

Il nostro giudizio finale sarà formulato come sempre alla stesura di un testo finale che dovrà tener conto di tutte le posizioni e sensibilità espresse, nella consapevolezza che il salto di qualità per la riduzione dei morti sul lavoro si fa su prevenzione e formazione su cui sono necessari tutti gli sforzi per il potenziamento e la piena efficacia. Non ci sono alternative”.

La posizione della Uil

Durissima anche la Uil col segretario Ivana Veronese: "La logica che avrebbe dovuto orientare gli estensori del nuovo accordo Stato-Regioni sulla formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro doveva essere quella di un generale rafforzamento della formazione, in termini di quantità di ore erogate e di qualità, ma, dalla bozza presentata, appare l’esatto contrario: ore quasi dimezzate e modalità e-learning concessa anche per la formazione specifica.

Viene meno la distinzione dei livelli di rischio che determina una riduzione del numero di ore complessive di formazione. Nei settori delle costruzioni o della sanità, ad esempio, si passa da 16 a 10 ore.

Davvero inaccettabile, considerato che i settori in questione, ma non solo, sono tra i primi per tasso infortunistico.

Come Uil chiediamo che la distinzione dei livelli di rischio sia ripristinata e che solo a partire da quella, così come dice il nuovo accordo, gli argomenti, i contenuti (ma non la durata) dovranno essere adeguati all’effettiva mansione svolta dal lavoratore e agli esiti della valutazione dei rischi.

Riteniamo, poi, che la formazione obbligatoria sui temi di salute e sicurezza sul lavoro debba essere erogata solo ed esclusivamente in presenza o, alternativamente, online in modalità sincrona.

Quest’ultima modalità, ovviamente, è da escludere categoricamente per i corsi di “primo soccorso” o “antincendio” e altre specialistiche dove si devono poter provare tecniche o lavorazioni.

No, quindi, all’e-learning quando si formano i lavoratori e le lavoratrici in materia di salute e sicurezza. Modalità che, lo sappiamo, porta a finta formazione e ad attestati finti".

Redazione Cuoreeconomico
(Riproduzione riservata)

Per inviare comunicati stampa alla Redazione di CUOREECONOMICO: cuoreeconomico@esg89.com
WHATSAPP Redazione CUOREECONOMICO: 327 70234751
Per Info, Contatti e Pubblicità scrivere a: customer@esg89.com