Top Managers sempre più opinion makers: cresce l'influenza digitale

(Carlo Messina, AD Intesa Sanpaolo)

La rilevazione dell'osservatorio permanente di Reputation Science: grazie ai loro interventi sui temi "caldi" conversazioni triplicate. Sono testimonial non solo dell'azienda ma del Paese

Il ruolo mediatico dei dirigenti d’azienda italiani come testimonial delle loro imprese ma in generale anche del Paese è sempre più importante. Lo evidenzia l’osservatorio permanente Top Manager Reputation di Reputation Science, che dal 2013 monitora la reputazione online dei vertici delle più importanti aziende attive in Italia.

Secondo l’indagine, nel solo mese di ottobre, la rilevanza mediatica dei top manager italiani è cresciuta del 74% sul mese precedente, allargando il loro ruolo come testimonial dell’azienda e del Paese.

L’importanza degli executive sui media è cresciuta del 92% rispetto al 2021, che a sua volta aveva fatto segnare un +86% rispetto al 2020.

La guerra in Ucraina, le elezioni politiche ed i tanti grandi eventi del 2022 ha visto crescere la loro influenza perché in situazioni di incertezza, i media e la società cercano nuovi leader. I capi delle aziende, soprattutto quelle di rilevanza internazionale, diventano “opinion makers” a tutto tondo.

I più influenti

La classifica dei più influenti, aggiornata ad ottobre vede in testa Carlo Messina, Ad di Intesa Sanpaolo che ha focalizzato la propria presenza online sui temi legati alla Leadership.

Segue Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni, focalizzato ovviamente sul tema dell’energia e sulle tematiche ESG.

Terzo Francesco Starace di Enel, il top manager che a ottobre ha generato più conversazioni sugli obiettivi di sviluppo sostenibile.

La moda in top20, cresce l’energia

I manager del settore energetico sono ovviamente quelli in prima line ma anche quelli della moda sono quelli che hanno performance migliori.

Sono 6 i manager del fashion in top20, guidati dal quarto posto di Giorgio Armani, a seguire, Brunello Cucinelli (qui la nostra intervista), Renzo Rosso (fresca la collaborazione con Enit), Remo Ruffini (amministratore

delegato di Moncler), Diego Della Valle e Miuccia Prada.

Nel cluster energia, figurano in top 20 Renato Mazzoncini di A2A, impegnato sul tema delle rinnovabili, Matteo Del Fante, amministratore delegato di Poste Italiane che è sesto davanti a Stefano Antonio Donnarumma di Terna e John Elkann.

In decima posizione Luigi Ferraris (amministratore delegato di Ferrovie dello Stato). Figurano poi Andrea Orcel di UniCredit, Urbano Cairo e Alessandro Benetton tutti in top15.

Redazione Cuoreeconomico
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