ven 12 dic 2025

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Veronese (Uil): “La sfida del lavoro sicuro: investire sulla formazione”

(Ivana Veronese, segretaria confederale Uil, intervenendo sul tema)

La segretaria confederale ad un convegno sul tema al quale eravamo presenti: “Dati degli infortuni in costante aumento a livello nazionale, ma non è solo una questione fisica: abbiamo molti sportelli pubblici in cui avanza anche quella verbale. Necessario investire su un piano di formazione per lavoratori e stimolare le aziende in questo senso”

Sempre più frequentemente, i lavoratori subiscono aggressioni sul luogo di lavoro. I settori professionali che ne sono colpiti sono molti e tutti caratterizzati da un frequente contatto con il pubblico. In particolare, il fenomeno affligge quello dei i trasporti, la pubblica amministrazione e la scuola.

Per questa ragione la Uil, insieme al patronato Ital e a Enfap Italia, ha deciso di intraprendere un progetto di ricerca, finanziato da Inail e finalizzato proprio a indagare le aggressioni sul lavoro, attraverso diverse attività, tra le quali la somministrazione di un questionario che sarà preparato dal team del progetto insieme al contributo delle categorie che sono maggiormente toccate dal problema.

La ricerca è stata presentata a Bologna, durante un seminario organizzato nella cornice di ‘Ambiente Lavoro’, una delle più importanti manifestazioni nazionali nell’ambito della salute e sicurezza sul lavoro.

In questa occasione, di particolare interesse sono stati gli interventi dei delegati Uil che hanno portato la propria esperienza e hanno permesso la conoscenza di un punto di osservazione e di analisi inevitabilmente privilegiato, perché interno.

LEGGI LA NOSTRA INTERVISTA A IVANA VERONESE

Senza sicurezza non c’è lavoro

Il convegno, organizzato dalla Uil in vista della campagna ‘Zero Morti’ ed al quale eravamo presenti, ha approfondito il tema sulle aggressioni nel mondo del lavoro.

Un fenomeno in aumento, conferma il sindacato, soprattutto nel settore pubblico, con ripercussioni fisiche e psicologiche. Ricerca e formazione sono le soluzioni individuate per trovare le giuste linee guida e provare a contrastare il problema.

Abbiamo molti sportelli pubblici – ha spiegato Ivana Veronese, segretaria confederale Uil, intervenendo sul tema – in cui la questione delle aggressioni anche verbali va gestita, per evitare che diventino aggressioni fisiche. Gli episodi sono all’ordine del giorno, noi vediamo i numeri che aumentano però se ne parla poco”.

Non solo violenza fisica

Noi – ha approfondito la segretaria confederale – vogliamo far emergere questo fenomeno e poi, però, cercare di dare anche strumenti ai nostri rappresentanti della sicurezza sul lavoro, per stimolare le aziende e trovare soluzioni adeguate”. Veronese ha posto poi l’accento sulla doppia natura del danno che si subisce durante un’aggressione.

Non c’è solo il danno fisico – ha evidenziato – ma, in termini psicologici, un’aggressione non è semplice da superare e va gestita. Significa che vanno aiutate le persone in questo senso, se ne sentono la necessità, ma soprattutto, vanno preparate prima”.

Di Paola Benedetta Manca
(Riproduzione riservata)

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