Assemblea Anita: “Verso un trasporto sempre più green, ma bisogna accelerare sulle mosse”

(Thomas Baumgartner, presidente Anita)
A Santa Teresa di Gallura l’associazione delle imprese di trasporti ha delineato gli scenari futuri. Il presidente Baumgartner: “Le istituzioni sostengano gli sforzi del settore”. Il Ministro Giovannini: “Transizione ecologica fondamentale”
Il sistema dei trasporti, la sostenibilità e i problemi del caro energia sono stati i temi centrali dell’assemblea nazionale di Anita (Associazione Nazionale Imprese Trasporti Automobilistici) svoltasi a Santa Teresa di Gallura.
Il presidente Thomas Baumgartner, nel suo intervento di apertura ha ricordato le questioni prioritarie per l’associazione in materia di decarbonizzazione dei trasporti: “Sono convinto che la necessità di migliorare l’impatto ambientale delle nostre attività debba iniziare ad essere percepita da ciascuno di noi come il principio guida delle nostre azioni, individuali e collettive, a partire da questo momento storico e negli anni a venire”, ha detto, evidenziando come le imprese di autotrasporto abbiano già messo in campo numerose iniziative per abbattere le emissioni dei propri mezzi, che devono però essere sostenute dalle istituzioni nazionali ed europee per accelerare il ricambio del parco veicolare verso le alimentazioni alternative al gasolio.
“Per i soli mezzi pesanti occorrono interventi che permettano di sostituire circa 40.000 veicoli all’anno per abbassare nell’arco dei prossimi 5 anni l’età media del parco circolante, con un enorme beneficio non solo in termini di emissioni, ma anche di miglioramento della sicurezza stradale” - ha proseguito Baumgartner - “Riteniamo che il Governo non possa prescindere da un Piano strutturale di rinnovo delle flotte con mezzi a minore impatto ambientale, compresi i rimorchi e semirimorchi di ultima generazione, con stanziamenti maggiori degli attuali per renderlo finanziariamente robusto e costruito sulla base della neutralità tecnologica, accompagnato da misure e premialità che tengano conto anche del costo totale di possesso e utilizzo dei veicoli più green, molto influenzato dai prezzi dei carburanti”.
L’impegno Ue per la transizione ecologica
Dopo la relazione di Baumgartner, Anita ha dato voce alle istituzioni europee, rappresentate per l’occasione da Walter Götz - Capo di Gabinetto della Commissaria Ue ai trasporti Adina Vălean - che ha parlato dell’importanza dell’autotrasporto per l’intera comunità europea e delle sfide che il settore si troverà ad affrontare nei prossimi anni, soprattutto nell’ottica di un’efficiente transizione ecologica ed energetica dell’Unione, e da Olga Simeon, Policy Officer e Case Handler presso la DG Competition della Commissione europea che ha spiegato come la politica della concorrenza si sta adeguando agli obiettivi del Green Deal europeo, puntando all’aggiornamento delle regole sugli aiuti di stato per promuovere l’intermodalità e dunque il trasferimento delle merci dalla strada alla ferrovia.
Inoltre, è stato riferito l’impegno che la Commissione europea sta mettendo in campo relativamente all’introduzione di nuove figure – specialmente giovani – all’intero del settore.
Infine, Götz ha sottolineato come, nell’ambito della riduzione delle emissioni, sia necessario far slittare la lo stop alla circolazione dei veicoli a gasolio entro il 2035.
Il Mims e le mosse del Governo
Successivamente è intervenuto il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili Enrico Giovannini che, parlando agli imprenditori, ha dichiarato che “La transizione ecologica è un’opportunità per il settore in quanto prevede investimenti infrastrutturali e rinnovo delle flotte, mi auguro che il prossimo Governo acceleri per far sì che tale processo porti dei risultati”, focalizzandosi inoltre sull’importanza del capitale umano per l’autotrasporto e per l’intera economia del Paese.
Mauro Bonaretti, Capo Dipartimento per i trasporti e la navigazione del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, ha posto invece un focus specifico sulle tre grandi sfide che il mondo dei trasporti si appresta a vivere ovvero il cambiamento del sistema produttivo e distributivo, il processo di transizione ambientale in termini di efficienza, shift modale ed energia e la sostenibilità sociale, legata alla figura degli autisti ed alla formazione degli stessi, mentre Mauro Mallone, Direttore Generale Incentivi Energia del Ministero della Transizione Ecologica, ha evidenziato le misure messe in atto dal Ministero della Transizione Ecologica per favorire il complesso processo di decarbonizzazione per il settore dell’autotrasporto.
La tavola rotonda finale
Dopo l’intervento di Massimo De Andreis di SRM, Centro Studi collegato a Intesa Sanpaolo, si è svolta la tavola rotonda “Veicoli e vettori energetici per decarbonizzare i trasporti”, che ha rappresentato un importante momento di dibattito e confronto sull’importanza della transizione energetica dell’autotrasporto e sui vantaggi che l’ammodernamento del parco circolante potrà avere sul settore in termini economici ed ambientali, con la presenza di numerosi addetti ai lavori del settore.
Redazione Cuoreeconomico
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